Missili Storm Shadow, la mossa dei russi: portano a Mosca i detriti per studiarli

Lo studio dei resti dei missili forniti dalla Gran Bretagna all'Ucraina potrebbe rivelarsi prezioso per la difesa aerea del Cremlino

Missili Storm Shadow, la mossa dei russi: portano a Mosca i detriti per studiarli

di Silvia Sfregola

Funzionano anche in condizioni estreme perché nascono per distruggere i bunker e penetrare in qualunque struttura sotterranea. I missili “Storm Shadow”, che il Regno Unito ha inviato in Ucraina per la controffensiva, hanno una gittata di 250 chilometri, una velocità massima di mille chilometri all'ora e poi sistemi che ne schermano il rilevamento radar e a infrarossi. Per questo rappresentano una minaccia seria per la Russia e, per questo, l'esercito di Mosca sta raccogliendo i detriti per studiarli e dare preziose lezioni ai militari. «Le armi recuperate potrebbero offrire informazioni su indicazioni, obiettivi terminali e materiali, nonché su come l'arma potrebbe eludere le difese aeree russe» scrive il sito web d'informazione statunitense Business Insider.

Cosa sono gli Storm shadow, i missili a lungo raggio

Gli Storm Shadow, di produzione anglo-francese e conosciuti anche con la sigla “Scalp”, cioè Sistema di crociera autonomo a lunga portata, sono armi pericolose perché la sua gittata e le tecnologie interne ne schermano la presenza in volo. Per molto tempo i Paesi alleati della Nato si sono rifiutati di inviare all’Ucraina armi a lungo raggio, temendo un loro impiego per colpire obiettivi all’interno dei confini russi riconosciuti dalla comunità internazionale. Alla fine a rompere gli schemi è stata la Gran Bretagna quando il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha annunciato l'invio delle armi a Kiev. «L'uso degli Storm shadow consentirà all'Ucraina di respingere le forze russe che si trovano all'interno del territorio ucraino» aveva dichiarato Wallace, senza svelare quanti ne sarebbero stati mandati. 

I detriti dei missili Storm Shadow e la mossa russa

«La scorsa settimana la Russia ha dichiarato che le sue forze si sono impossessate di un missile Storm Shadow per lo più intatto e abbattuto nella regione di Zaporizhzhia, anche se potrebbe aver subito un guasto meccanico» riporta Business Insider  sottolineando che i media statali russi hanno annunciato che i detriti sono stati «portati a Mosca per essere studiati».

A cosa può servire? Anche se lo Storm Shadow non è un'arma nuova è di gran lunga megliore di quello che la Russia ha a disposizione nel suo arsenale quando si parla di missili a lunga gittata. «Informazioni che potrebbero portarli a soluzioni per intercettare alcune di queste navi da crociera a bassa quota» ha spiegato a Insider un esperto di missili. «Proprio come i suoi componenti interni, anche le caratteristiche che riguardano la progettazione potrebbero rivelarsi importanti sia per una migliore difesa che per la possibilità di armi future più avanzate». «Non sono missili all'avanguardia dal punto di vista tecnologico» ha dichiarato Ian Williams, vicedirettore del “Missile Defense Project” presso il Center for Strategic and International Studies sulla notizia del recupero da parte dei russi. «Ma probabilmente - ha evidenziato sarebbero in grado di ottenere alcune nuove informazioni, nuove conoscenze al riguardo».

L'analogo russo dello Storm Shadow potrebbe essere il “Kh-101” a lungo raggio, che, tra tutti i tipi di missile è quello che si è rivelato meno efficace. Fu un alto funzionario della Difesa statunitense a notare, solo poche settimane dopo l'invasione dell'Ucraina, che la Russia aveva «subito un numero non trascurabile di fallimenti». La “flotta” di Storm Shadow dell'Ucraina, al confronto, è micidiale. «Se il missile su cui la Russia ha messo le mani è abbastanza intatto - ha spiegato Williams a Business Insider -  Mosca potrebbe essere in grado di raccogliere informazioni specifiche per mettere in difficoltà la difesa aerea di Kiev. Questi missili sono stati usati in altri conflitti, in particolare in Medio Oriente».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Luglio 2023, 18:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA