Continua l'attacco di Putin alla regione orientale dell'Ucraina. Secondo fonti ucraine, la Russia avrebbe usato bombe al fosforo contro i civili nella città di Avdiivka, nell'est del Donbass.
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A riportare la notizia su Twitter è un account collegato al capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk: "I russi hanno colpito l'Avdiivka due volte con proiettili al fosforo!". Secondo questa fonte ci sarebbero stati due attacchi, uno questa mattina nel centro della città e uno ieri sera ed entrambi hanno provocato incendi. Poi "Dopo il secondo bombardamento, hanno lanciato un attacco aereo [...] mirato a un grattacielo. Si sa di 1 ferito".
Cosa sono le bombe al fosforo e perchè sono vietate
Il fosforo bianco è una sostanza chimica che prende fuoco rapidamente se esposta all'ossigeno raggiungendo oltre 800 gradi. Viene utilizzato come strumento a combustione rapida per l'illuminazione incorporato nelle munizioni incendiarie e per creare cortine fumogene.
Sebbene sia una sostanza chimica pericolosa per i civili, non è classificata come arma chimica ai sensi della Convenzione sulle armi chimiche, anche se è vietato utilizzare il fosforo vicino alle aree civili. Tuttavia, il fosforo bianco, una volta acceso, è molto difficile da spegnere e può attaccarsi alle superfici, ai vestiti e alla pelle. Per questa ragione può causare ustioni e lesioni molto peggiori rispetto a quelle delle armi standard. Lo conferma anche la dottoressa Rola Hallam, di Human Rights Watch, che ha scritto in un rapporto della ONG: "Le armi incendiarie causano ustioni devastanti e in modi molto peggiori di qualsiasi ustione standard o da fuoco" e aggiunge "Se può bruciare attraverso il metallo, che speranza ha la carne umana?"
Stoltenberg: «L'uso di armi chimiche cambierebbe la guerra»
Non è la prima volta che viene segnalato l'utilizzo di questo tipo di armi da parte della Russia in Ucraina. Già a marzo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una riunione a un vertice della Nato aveva affermato che Mosca stava utilizzando armi al fosforo bianco contro la popolazione.
Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha affermato che il dispiegamento di armi chimiche contro i civili sarebbe una "palese violazione del diritto internazionale" che avrebbe "conseguenze di vasta portata" e "cambierebbe la natura" della guerra.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 16:12
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