Roberto Cavalli, l'addio di Giorgio Armani: «Era molto distante da me però ho sempre avuto rispetto»

Lo stilista è morto il 12 aprile all'età di 83 anni dopo una lunga malattia

Roberto Cavalli, l'addio di Giorgio Armani: «Era molto distante da me però ho sempre avuto rispetto»

di Cristina Siciliano

Lo stilista e designer di animalier e spacchi, Roberto Cavalli, è morto il 12 aprile all'età di 83 anni dopo una lunga malattia. Tantissimi gli artisti, politici e personaggi famosi che hanno espresso sui social il loro cordoglio per la perdita di uno dei grandi talenti della moda italiana. Tra i primi a commentare la scomparsa dello stilista è stato il "rivale" Giorgio Armani. Nonostante i loro stili siano diversi e divergenti, Armani ha scelto di rendere omaggio a Cavalli attraverso un messaggio pubblicato sul suo profilo X.

Roberto Cavalli, chi era lo stilista: dagli esordi al successo

La dedica di Giorgio Armani

«Non riesco ad immaginare una visione della moda più distante della mia di quella di Roberto Cavalli, eppure di lui ho sempre avuto un enorme rispetto – ha scritto Giorgio Armani sul suo profilo X –.

Roberto era un vero artista, selvaggio e meraviglioso nell'uso delle stampe, capace di trasformare la fantasia in abiti seducenti. Apprendo con grande tristezza della sua scomparsa: la sua verve di toscanaccio mancherà molto».

 

Chi era Roberto Cavalli

Roberto Cavalli era nato a Firenze nel 1940 ed era il nipote di Giuseppe Rossi, pittore della corrente dei macchiaioli da cui lo stilista si vantava di aver ereditato la passione per l'arte. Cavalli ha frequentato prima l’Accademia di Belle Arti del capoluogo toscano e poi, ha sfilato alla Sala Bianca di Palazzo Pitti nel '72 e poi a Milano. Roberto Cavalli aveva creato anche una linea giovane, la Just Cavalli, lanciata nel 1998. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Aprile 2024, 14:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA