Parte il flashmob contro l'assenza di donne nella fase della ricostruzione dell'Italia

Parte il flashmob contro l'assenza di donne nella fase della ricostruzione dell'Italia
Inizia stamattina il flashmob per protestare contro la mancanza di donne nelle task force del governo e per mettere in evidenza che il post coronavirus si trasformi in un sostanziale passo indietro rispetto al cammino finora fatto sul sentiero della parità tra uomo e donna. Aderire al flashmob #datecivoce è facile. Basta prendere una mascherina, scrivere su un foglio #Datecivoce, farsi un selfie e taggarlo a @Datecivoce e postarlo sui social.

Il motivo che ha spinto ad organizzare questa protesta è perchè la ricostruzione del Paese sia un progetto condiviso anche dalle donne, in egual misura, con una visione paritaria e inclusiva. A spiegare il perchè di questa iniziativa sui social per portare sotto la i riflettori il tema è Daniela Carlà, dirigente generale della Pubblica Amministrazione e promotrice con Marisa Rodano di Noi Rete Donne, la comunità di esperte e sutdiose che si occupano di democrazia paritaria. «Donne fuori dalla task force, donne che, anche nella emergenza continuano ad essere trascurate nella loro vita privata e lavorativa. Protagoniste della ricerca, negli ospedali e in famiglia, fanno fatica a trovare un riconoscimento nella società e soprattutto ai vertici delle istituzioni». 
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Maggio 2020, 09:31
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