Controlli a tappeto da domani e pattuglie ben visibili nei quartieri della movida e dello struscio per tutto il primo weekend in giallo. I milanesi hanno riacquistato un po’ di libertà, ma non significa un fine settimana di “liberi tutti” e di addio alle misure di prevenzione anti-contagio, com’è accaduto domenica scorsa alla Darsena, con la folla sulle sponde, sebbene la città fosse ancora arancione.
È il messaggio che, in buona sostanza, arriva dalla prefettura, con il prefetto Renato Saccone che ha predisposto una stretta contro i “disubbidienti” delle regole anti-Covid: poliziotti, carabinieri, finanzieri e ghisa sono stati chiamati, ieri, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza, a intensificare, da domani, le ispezioni nei locali e i pattugliamenti lungo le strade, nei luoghi solitamente di ritrovo, non solo dei giovani, ma anche delle famiglie. Sono sorvegliati speciali piazza Duomo e le vie del centro, i Navigli, corso Garibaldi e corso Como, le Colonne di San Lorenzo, l’Arco della Pace, CityLife: in tutti questi punti caldi della città gli agenti e i militari verificheranno il rispetto dell’orario di chiusura di bar e ristoranti, il numero di clienti in rapporto alla capienza, l’uso corretto di mascherine e la presenza di eventuali assembramenti fuori dagli esercizi nonché nelle vie limitrofe.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Febbraio 2021, 06:00
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