L'infettivologa: «Le mascherine sono la prima difesa». Anche a Latina la prima terapia anti Covid autorizzata
di Giovanni Del Giaccio
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La professoressa ha spiegato che dopo mesi c'è una lente d'ingrandimento enorme su qualcosa che a marzo era sconosciuto: «Stiamo tamponando la situazione a 360 gradi, la maggioranza dei casi che vediamo è di asintomatici, in parte contagiosi. Occorre contenere i soggetti, il nostro reparto ha sempre funzionato, abbiamo avuto un periodo con tanti ragazzi e stranieri, ora siamo di nuovo tornati a pazienti italiani e l'età media è salita». Sono ultracinquantenni, serve ossigeno, casco, Cpap. La buona notizia è che c'è la prima terapia approvata «possiamo richiederla per uno studio compassionevole all'Aifa e grazie a un servizio garantito da polizia e carabinieri viene portata celermente in ospedale. Ha efficacia non ancora al 100% ma è ben codificata e soprattutto autorizzata, noi continuiamo a usare anche eparina per i potenziiali danni sui vasi e antinfiammatori» .
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Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Ottobre 2020, 10:06
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