Aprilia, camionista sequestrato sulla Pontina e rapinato del tir: sei ore da incubo

Si stanno visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona della dogana

Camionista sequestrato sulla Pontina e rapinato del tir: sei ore da incubo

di Alessandro Piazzolla

Picchiato, sequestrato e rapinato del tir. Sono state ore di terrore quelle vissute da un 36enne originario di Cercola, comune in provincia di Napoli, autotrasportatore dipendente di una ditta del capoluogo campano. L’uomo era da poco giunto a bordo del mezzo pesante ad Aprilia. Stava raggiungendo la dogana sulla Pontina dove avrebbe dovuto svincolare la merce trasportata che era diretta ad un’azienda farmaceutica del posto. È stato bloccato da tre persone, tutte incappucciate.

Camionista picchiato e sequestrato sulla Pontina

I malviventi lo hanno prima colpito alla testa e poi sequestrato. Poi i tre rapinatori si sono impossessati del tir e hanno imboccato la 148 diretti verso il sud pontino. Giunti in serata a Minturno, hanno rilasciato la vittima nelle vicinanze del ponte Garigliano per poi proseguire il viaggio verso la Campania. Nel frattempo, il 36enne, disorientato e in palese stato di shock, è stato notato da una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Formia. I militari gli hanno prestato soccorso, poi la vittima ha raccontato agli uomini dell’Arma quanto avvenuto qualche ora prima.

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L’autotrasportatore ha riferito di essere stato aggredito e sequestrato da tre malviventi, tutti con un forte accento casalese. I rapinatori, dopo averlo picchiato e immobilizzato, hanno preso il controllo del tir. Fino a rilasciarlo intorno alle 18 all’altezza del ponte Garigliano. Sono quindi scattate le indagini per risalire ai responsabili dell’aggressione. I carabinieri della compagnia di Formia hanno allertato anche i colleghi campani, presumendo che i malfattori si stessero dirigendo nel casertano.

E, infatti, un paio d’ore più tardi, la motrice dell’autoarticolato è stata rinvenuta nel paese di Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta. Verso mezzanotte e mezza, poi, sulla strada provinciale Mondragone-Falciano, i carabinieri della compagnia di Mondragone hanno trovato anche il rimorchio del tir con il relativo container contenente 760 colli di carbonio di calcio del valore di circa 28mila euro. L’intero materiale è stato recuperato e consegnato al legittimo proprietario.

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Intanto gli accertamenti per risalire ai tre aggressori vanno avanti. Gli uomini dell’Arma non escludono, anzi è questa la pista più probabile, che la banda fosse composta da almeno quattro uomini. Oltre ai tre malviventi entrati in azione, ci sarebbe un quarto uomo che li avrebbe accompagnati a bordo di un’auto nella zona di Aprilia. Su questo particolare sono in corso tutte le verifiche del caso.

Sono allo studio dei militari le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona della dogana del comune del nord pontino. Probabilmente i rapinatori, una volta accortisi dello scarso valore del materiale contenuto all’interno del container, che avrebbe fruttato loro poche migliaia di euro a testa, e immaginando le ricerche in atto dei carabinieri, si sarebbero convinti ad abbandonare il rimorchio sulla strada provinciale Mondragone-Falciano. Ma gli investigatori dell’Arma non escludono neanche che i malviventi abbiano commesso un errore “a monte”, sbagliando clamorosamente obiettivo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 11:52
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