I Vampiri arrivano a Pennabilli e scoppia la polemica. Il sindaco: «Non so se ridere o piangere»

La nuova associazione dei Real Vampires non è piaciuta nemmeno al direttore del museo Mateureka. La replica dei Vampiri: «Ogni cittadino ha il diritto di riunirsi liberamente»

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Non solo nei film, i vampiri arrivano anche a Pennabilli, in provincia di Rimini. Nasce infatti l'associazione dei Darkblood Italy Vampyres e subito scoppia la polemica nel paese. Tra i fondatori Giacobbe Demetri (sui social Jacob Demetri) che attraverso un comunicato ha parlato della «più grande associazione italiana di Real Vampires sul territorio nazionale, un'organizzazione legalmente costituita». 

Davide Santandrea, autore e sceneggiatore conferma di aver offerto il ruolo da protagonista nel primo film della saga ’Sunset Moon’, incentrato sui Real Vampires, a Giacobbe Demetri. «Siamo vampiri nel senso che abbiamo bisogno di energia prelevandola dagli altri, col semplice contatto in luoghi molto affollati, o bevendo il loro sangue che però ci donano volontariamente, tramite prelievi, anche se qualcuno si fa crescere artificiosamente i canini, ma non mordiamo al collo nessuno» ha detto, precisando di «non essere più un vampiro praticante» perché «avrebbe interferito col mio lavoro di regista».

La polemica

Il primo cittadino di Pennabilli Mauro Giannini pare non abbia apprezzato la novità. «Non so se ridere o piangere» ha detto. Criticato per l’ordinanza antiprofughi e per gli interventi omofobi, ha anche ospitato il generale Vannacci nel teatro cittadino. «Non abbiamo bisogno di promuovere Pennabilli, che ha tantissime attrattive - ha aggiunto - con queste persone che, mi pare, cercano solo di farsi pubblicità». E su una possibile chiusura dell'associazione ha detto: «come amministrazione non posso impedirlo, ma Pennabilli non ne ha nessun bisogno».

Più dura la reazione di Renzo Baldoni, direttore di Mateureka, il Museo del calcolo e dell’informatica di Pennabilli: «Associare il nostro paese, che ha una storia antica e uomini illustri, a uno sconosciuto che nulla ha a che fare con Pennabilli e ne utilizza il nome per le farneticazioni più strampalate è non solo avvilente, ma profondamente ingiusto. È vero che viviamo in una società libera, dove anche il meno dotato può dire in libertà che gli asini volano, ma stare in silenzio di fronte a certe situazioni è veramente impossibile. Abbiamo fatto di tutto per rendere Pennabilli la città della poesia e della scienza. Per rovinare questa immagine basta una persona qualsiasi che con un fratello costituisce una comunità internazionale con l’obiettivo di dare un luogo a vampiri, licantropi, maghi e stregoni. E chi si iscrive a questa associazione "deve seguire il leader". Ci manca solo l’associazione dei terrapiattisti e poi siamo a posto»

La replica dei vampiri

«Non siamo né dei malati né degli esaltati – ha dichiarato Demetri – anche se assumiamo energia anche bevendo sangue da donatori.

E rivendichiamo il sacrosanto diritto di riunirci».

Santandrea, il regista, spiega che Demitri «sta ricevendo minacce», e annuncia che "Il diario della bestia" sarà girato dal 21 settembre, tra Pennabilli e il Texas, dove la famiglia di Demetri vive otto mesi all’anno. Suo fratello Mark è a capo dell’associazione Vampiri americani del Texas.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 19:36
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