È stata contagiata dal coronavirus nonostante avesse già ricevuto le due dosi previste del vaccino Pfizer. E per l'infermiera in servizio nell'ospedale di Treviso, al momento asintomatica, è inevitabilmente scattata la quarantena. Si tratta del primo caso di infezione dopo il vaccino registrato nella Marca. A quanto pare la donna è stata contagiata dal figlio. Un evento che purtroppo si può verificare. E ora per l'azienda sanitaria è diventato un caso di studio. Si vuole capire se l'infermiera risultata positiva, per quanto con bassa carica, possa essere a sua volta contagiosa. Il centro di Microbiologia, in particolare, ha avviato un monitoraggio per valutare il grado di copertura garantito dal siero. La donna adesso verrà sottoposta a una serie di esami, a partire da quelli del sangue, per definire il titolo anticorpale. Cioè per capire se ha effettivamente sviluppato degli anticorpi, e quanti, in seguito all'iniezione.
«Vogliamo capire se non c'è stata una risposta al vaccino o se ci sono altre spiegazioni - fa il punto Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca - si tratta comunque di una possibilità prevista, che non mette minimamente in dubbio l'efficacia dello stesso vaccino».
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Marzo 2021, 11:03
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