Siccità, non piove da 100 giorni e il Po è in secca. L'allarme dall'agricoltura: «Servono deroghe per l'irrigazione»

Il distretto padano sempre più provato dalla siccità del Po

Siccità, non piove da 100 giorni e il Po è in secca. L'allarme dall'agricoltura: «Servono deroghe per l'irrigazione»

Continua inesorabile la siccità al nord. Da ormai 100 giorni non piove e il fiume Po è sempre più in secca. Una siccità che inizia a pesare molto sul distretto padano. La carenza di precipitazioni significative si fa sentire sempre di più e il fiume più grande d'Italia non riscontrava un'assenza d'acqua del genere dal 2007.

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Gli affluenti Trebbia, Secchia e Reno sono ai minimi storici dal 1972, mentre Dora Baltea, Adda, Ticino registrano un -75% nelle portate. A lanciare l'allarme l'Osservatorio sulle crisi idriche convocato dall'Autorità di bacino del fiume Po - Ministero della Transizione Ecologica.

Secondo il bollettino sullo stato del Po, le condizioni idrologiche e climatiche nel distretto del fiume si fanno sempre più critiche soprattutto a nord ovest. Si sta registrando un progressivo peggioramento della situazione a causa della siccità lungo il corso del Grande Fiume fino al Delta. I livelli delle portate scendono drasticamente sotto quelli minimi nelle stazioni di registrazione, mentre anche gli affluenti evidenziano decise carenze di risorsa in taluni casi anche a livelli record. 

Sos che riguarda anche e soprattutto l'agricoltura: «In Piemonte sarà già problematico dare il via alla stagione dell'irrigazione».

L'Autorità chiede deroghe per i prelievi, a vantaggio di agricoltura e produzione di energetica idroelettrica. 

«Livelli di siccità così severa fino in taluni casi a essere addirittura estrema in questo periodo non sono certamente nella norma - ha evidenziato il Segretario Generale di ADBPo-MiTE Meuccio Berselli -. Sta iniziando proprio in questo periodo la stagione più importante dell’anno per il comparto agricolo e serve risorsa per poter far fronte ai fabbisogni utili alle produzioni che in questo momento storico sono ancora di più indispensabili per le nostre comunità. È prioritario dunque che si istituiscano dove possibile le deroghe per consentire il prelievo di acqua. Prelievo che per l’agricoltura e la produzione di energetica idroelettrica, vista la carenza, ha una valenza imprescindibile».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Marzo 2022, 15:19
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