Albanese evaso dal carcere in una fuga da film: catturato due mesi dopo. Era all'estero

La fuga di Kristjan Mehilli, pericoloso rapinatore, nella notte di Capodanno: si era calato dalla sua cella con delle lenzuola annodate

Albanese evaso dal carcere in una fuga da film: catturato due mesi dopo. Era all'estero

Era riuscito a evadere dal carcere di Vercelli con una fuga da film, calandosi dalla sua cella con delle lenzuola, nella notte di Capodanno. Due mesi dopo, però, l'albanese Kristjan Mehilli è stato catturato all'estero.

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 Tre le custodie cautelari eseguite a carico dei complici dalla Polizia di Vercelli e dal Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino, a conclusione di una prolungata indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica. I dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa alla presenza del procuratore e del questore di Vercelli.

Kristjan Mehilli, 29enne di origini albanesi, era in carcere per una serie di furti in villa messi a segno tra Piemonte e Lombardia.

Faceva parte della banda «dagli occhi di ghiaccio» che, nel novembre del 2018 a Cella Monte, nell'Alessandrino, fece irruzione nella villa di Riccardo Coppo, noto imprenditore vinicolo del Monferrato, portando via contanti e preziosi per circa 40 mila euro. «Se non mi porti alla cassaforte ti sparo», la minaccia all'imprenditore, a cui più volte, durante la rapina, venne puntata una pistola alla tempia. Armati e violenti, i banditi, arrestati dai carabinieri nel maggio del 2019, agivano con tecniche militari, le stesse probabilmente utilizzate per preparare l'evasione di Mehilli, che a Vercelli doveva scontare una pena fino al 2029.


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2022, 10:46
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