Spettacoli a Roma: da Baglioni a Gaudiano, weekend in musica. All'Ambra Jovinelli si ride con "Arlecchino", a Palazzo Merulana in mostra i capolavori di Antonio Donghi.

Gli appuntamenti da non perdere nel fine settimana

Spettacoli a Roma: da Baglioni a Gaudiano, weekend in musica. All'Ambra Jovinelli si ride con "Arlecchino", a Palazzo Merulana in mostra i capolavori di Antonio Donghi.

di Donatella Aragozzini

È Claudio Baglioni il grande protagonista del terzo weekend di febbraio: dopo lo straordinario successo dei maxieventi allo Stadio Centrale del Foro Italico dello scorso settembre, il cantautore romano riporta infatti al PalaSport la sua opera rock “aTuttocuore” dal 22 al 27 febbraio, ultimo «giro d'onore» - come lo ha definito lui stesso - nella sua città prima del ritiro annunciato per il 2026. Nel fine settimana risuonerà anche la musica di Gaudiano, venerdì 23 all'Auditorium Parco della Musica, del cantautore emiliano Dente, domenica al Monk Club, ma anche di Franco Califano, raccontato da Rita Fortee Pietro Longhi in un viaggio emozionante tra canzoni, monologhi e poesie dal titolo evocativo “Dedicato a Califano”, venerdì al Teatro Manzoni, di Ennio Morricone, con lo spettacolo “Morricone oltre le pellicole” che porta in scena le sue più celebri colonne sonore abbinate a testi di letteratura, venerdì all’Altrove Teatro Studio, e infine di Lucio Dalla e Lucio Battisti nell'interpretazione dell'attore Sebastiano Somma, con il suo “Lucio incontra Lucio”, al Ghione fino a domenica. Per il teatro, all'Ambra Jovinelli è in scena fino al 3 marzo “Arlecchino”, con Andrea Pennacchi nei panni della maschera più famosa della Commedia dell'Arte, in una versione inedita che riunisce stilemi diversi, frammenti di cabaret, burlesque, avanspettacolo, commedia, dramma, un gran calderone ultrapostmoderno che inanella via via pezzi di memoria della storia del teatro, con un ricco cast di attori tra cui Marco Artusi e Miguel Gobbo Diaz. Tutt'altra atmosfera al Duse, dove venerdì Massimo Mirani è protagonista di “Dritto al cuore”, thriller psicologico ispirato al cinema “poliziottesco” degli anni ‘70, con tanto di supporto di immagini dei film dell’epoca, e al Teatro Lo Spazio, dove fino al 25 febbraio viene ripercorso il delitto passionale di cui si macchiò Principe Carlo Gesualdo da Venosa nel 1590, quando uccise la moglie Maria D'Avalos e il suo amante, nel dramma “La rosa non ci ama”.

Si ride invece al Teatro de’ Servi, dove Michela Andreozzi dirige Annalisa Aglioti in “Paura”, uno spettacolo comico che presenta una galleria di donne diverse dietro la cui personalità si può leggere sempre lo sgambetto di una qualche paura che non si è riusciti a superare, in cartellone fino al 25 febbraio. Decisamente sui generis “Piccoli miracoli”, sabato 24 e domenica 25 al Teatro del Lido di Ostia, dove Paolo Nani, considerato tra i maestri del teatro fisico, sperimenta un nuovo e originale linguaggio scenico che rende il disegno l’elemento predominante dello spettacolo, così come “Improcomics - Spettacolo di disegni viventi”, domenica 25 febbraio al Teatro Tor Bella Monaca, dove un disegnatore, partendo dagli spunti grafici che il pubblico disegnerà prima dello spettacolo in maniera libera e autonoma, costruirà sul momento una sequenza di immagini che verranno proiettate live durante la performance, mentre tre attori improvvisatori aranno vita a storie sonore, con l'accompagnamento di un musicista. Particolare anche la performance del campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini, che venerdì 23 dalle 10 alle 12, alla fermata metro C di San Giovanni di Roma, sarà il protagonista di “Dreamcatcher”, una performance straordinaria, indovinando i sogni degli spettatori, sigillato all’interno di una teca di plexiglass a occhi chiusi. Infine, domenica 25 andrà in scena al Palladium “Le parole degli altri”, spettacolo dedicato al tema del patrimonio culturale in rapporto alla società contemporanea. E, a proposito di arte, da segnalare due interessanti mostre: “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, fino al 26 maggio a Palazzo Merulana, un’approfondita retrospettiva che riunisce trentaquattro capolavori del più grande esponente del Realismo magico del secolo scorso, e “Legami”, il debutto nell'arte digitale dell' eclettico artista e poeta Donato Nitti, fino al 3 marzo alla Galleria Internazionale Area Contesa Arte di Roma nell’ambito della collettiva “Arte in Caos”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 15:21
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