Siccità, il piano di razionamento dell'acqua è pronto ma per ora rimane in stand-by: ecco perché
di Paola Lo Mele
Tra i fattori che stanno determinando lo stand-by della misura, Acea sottolinea l'attività di recupero delle perdite sulle reti che ha permesso negli ultimi mesi di recuperare circa mille litri al secondo di acqua. L'abbassamento delle temperature negli ultimi giorni ha comportato, poi, un minore uso d'acqua da parte dei romani. E un aiuto è arrivato anche dalle recenti piogge che, annaffiando naturalmente orti, campi e giardini, hanno determinato un ulteriore risparmio idrico.
Last but not least, il monitoraggio quotidiano effettuato dalla società ha fatto emergere una riduzione dei consumi di acqua rispetto ai dati storici della rete romana.
A fronte della «siccità senza precedenti» che si è registrata sul territorio cittadino e regionale, Acea ha sia istituito una cabina di regia per monitorare e riparare le centinaia di perdite presenti nella rete idrica della Capitale, sia avviato una campagna di sensibilizzazione sull'«uso corretto e consapevole dell'acqua». Si va dalla chiusura del rubinetto quando non serve all'avvio degli elettrodomestici solo a pieno carico.
Entro la prossime estate, la mutiutility, facendo conto su diverse azioni messe in campo, ha annunciato lo stop alle captazioni dal Lago di Bracciano. Intanto, a lanciare un nuovo allarme sul bacino d'acqua è il parlamentare dem Emiliano Minnucci: «La situazione del lago non cambia, anzi peggiora. Le piogge di queste ultime ore hanno avuto impatto zero sulle pessime condizioni in cui versa il bacino che, ribadisco, per registrare un progressivo miglioramento necessita esclusivamente di uno stop definitivo delle captazioni. I cittadini di Bracciano, Anguillara e Trevignano, nella giornata di sabato, manifesteranno il loro dissenso attraverso un flash mob a tutela del territorio e dell'ambiente».
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 09:54
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