Roma, i vigili diventano transenne: mancano le lanterne per segnalare le buche

Mancano le lanterne per segnalare il pericolo voragini: i vigili costretti ad ore di attesa fino all'arrivo dei tappabuche

di Giulia Parini
Attese infinite. Davanti a buche, dossi o pericoli della strada. Per i vigili della Capitale sono tempi duri. Le prime piogge hanno minato l'asfalto e fatto arrivare decine di segnalazioni alla sala operativa. Il problema è che il Campidoglio non ha più lampade di segnalazione e transenne per delimitare le voragini. Ecco allora che le pattuglie chiamate a intervenire devono fare da barriera fino all'arrivo delle squadre di riparazione stradale. Una situazione paradossale che toglie dalle strade decine di vigili.

Non solo, a Ostia gli agenti hanno dovuto attendere ore per la pulizia dell'asfalto dall'olio. L'Ama, infatti, ha tardato l'intervento e la volante è stata costretta a presidiare per ore una macchia di olio, pericolosa per la circolazione. È accaduto domenica sera sul lungomare Lutazio Catulo a Ostia. «Il presidio di una macchia di olio, finalizzato a garantire la sicurezza dei veicoli circolanti, soprattutto di quelli a due ruote, non deve e non può trasformarsi in una dissipazione di risorse umane e strumentali - denunciano Andrea Venanzoni e Raffaele Paciocca, rispettivamente dirigente e rsu Cisl Fp - domenica la giornata è stata caratterizzata da notevoli ritardi nell'intervento dei mezzi Ama, che hanno esposto gli agenti del gruppo Decimo Mare a un impiego non dinamico sulla vita della città. Non possiamo non evidenziare che la Polizia Locale deve avere la possibilità di una operatività snella, soprattutto in una giornata in cui le incognite meteorologiche, legate al maltempo, rendevano l'allerta di grado elevato e la reperibilità delle pattuglie necessariamente rapida».

Ma i maggiori problemi arrivano di notte. Quando serve una segnalazione adeguata: le lanterne lampeggianti, però, mancano: il Comune ha fatto l'ordine perché le vecchie sono quasi tutte fuori uso. Purtroppo i tempi per le gare sono dilatati e si rischia di dover attendere ancora un paio di mesi prima di sbloccare la situazione. «Abbiamo solo i birilli - spiega un agente del secondo gruppo - e in caso di una buca pericolosa, in orario serale, siamo costretti all'attesa di tre quattro ore in auto prima che arrivino i tappavoragini». Una nuova grana per il Comune.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Settembre 2019, 09:28
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