Roma, disabile senza trasporto. Il Comune fa dietrofront dopo la denuncia di Leggo
di Raffaele Nappi
Il signor Antonio, padre del 15enne non vedente e con disabilità motorie, aveva denunciato su Leggo la forte penalizzazione in graduatoria per la mancata assegnazione di 5 punti previsti dal regolamento nel criterio di «non possesso della patente speciale». Al di là di questi 5 benedetti punti, conferma Angelucci, i benefici verranno garantiti. Caso chiuso, insomma. Ma quando potranno partire i servizi previsti dal bando? «Stanno già partendo spiega Angelucci Abbiamo avuto problemi legati al fatto che gli operatori precedenti non hanno voluto aderire all'albo, quindi non si sono iscritti. Sono in corso, però, dei confronti con altri operatori. Abbiamo chiesto agli uffici di aprire nuovamente l'avviso pubblico per iscrizione all'albo, proprio per dare la possibilità a nuovi operatori di partecipare».
L'unico operatore iscritto, al momento, vista la rinuncia delle cooperative dei taxi che in passato si occupavano del servizio, sta cercando di «ampliare il numero di vetture messe a disposizione, dato che non si aspettava di dover coprire un numero così alto di richieste». Domani, intanto, alle 14.30, è previsto un sit-in in Campidoglio convocato dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Roma: un pomeriggio di mobilitazione a «sostegno dei diritti di tutti a vivere la città come cittadini tra i cittadini», si legge nella nota. «Sappiamo che il servizio non è andato subito a regime dal 30 settembre - conclude Angelucci - Gli utenti giustamente si lamentano. Poi ci sono problemi legati non solo all'amministrazione, però intanto loro sono in questa situazione qui».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Ottobre 2019, 08:45
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