Roma, ex Mira Lanza ancora in fiamme, i residenti di viale Marconi si ribellano: «Basta, qui si rischia la vita»

Roma, ex Mira Lanza ancora in fiamme, i residenti di viale Marconi si ribellano: «Basta, qui si rischia la vita»

di Lorena Loiacono

Fiamme alte che divampano a pochi metri dai palazzi e una cortina di fumo che, per tutta la notte e fino all’alba di ieri, ha reso irrespirabile l’aria a viale Marconi. Per l’ennesima volta, è andata a fuoco la struttura pericolante dell’ex Mira Lanza, edificio abbandonato incatonato tra il Teatro India e le scuole della zona: dall’asilo alle elementari della Pascoli, fino alle superiori di via dei Papareschi. Subito dopo la mezzanotte sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti da diverse sedi come Ostiense, Eur e Tuscolano I, con 3 autobotti, il carro autoprotettori, il carro schiuma e l’autoscala. I vigili del fuoco sono rimasti lì pe rore: prima per spegnere le fiamme dovute al rogo di materiali di risulta e rifiuti, poi per lo smassamento.

Roma, lo sport riparte e lancia lo sprint: 22,5 milioni dal Pnrr per il restyling dei vecchi impianti abbandonati


Fino all’ora di pranzo, ieri c’erano ancora focolai da spegnere.

Per i residenti la situazione è insostenibili: «Non è possibile che non si riesca a metter in sicurezza quest’area - spiegano da via Einstein, che si affaccia proprio sulla zona dell’incendio - l’edificio sarà stato sgombrato dieci volte, ci sono stati anche i blitz contro lo spaccio di droga. Ma poi tutto torna come prima. Non ce la facciamo più».

 
Tanti i progetti promossi ma mai realizzati: «Bisogna mettere tutta l’area in sicurezza - spiega il presidente del movimento Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti - e valorizzarne l’archeologia industriale per strapparla dal degrado e dall’abbandono. Necessario pure istituire un parco nazionale del Tevere, che si svilupperebbe su 80 mila ettari, per valorizzare il territorio e non assistere ancora una volta all’ennesimo incendio. Il pericolo è concreto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Maggio 2022, 07:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA