Roma, tagliavano i capelli ma anche la droga: prese al Casilino due parrucchiere pusher

Roma, tagliavano i capelli ma anche la droga: prese al Casilino due parrucchiere pusher

di Emilio Orlando

Due parrucchiere al di sopra di ogni sospetto. Ma proprio per questo devono essere apparse ideali per avviare una fiorente attività di spaccio. Oramai le grosse organizzazioni di narcos magrebine e nigeriane che risiedono tra i quartieri del Casilino e di Centocelle, sono a caccia di attività commerciali apparentemente “pulite” ma da utilizzate sempre di più come copertura per il narcotraffico. L’ultima scoperta fatta dalla polizia è stato un salone di bellezza “stupefacente”, con due spacciatrici che vestivano i panni di parrucchiere. Alla clientela offrivano oltre a tagli di capelli, messe in piega e permanenti: ma anche la droga. Le titolari del negozio di via Casilina 313, la 45enne enne Alima Kole nata in Liberia e l’italiana Eva Forvara di 37 anni, sono state arrestate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tra caschi, phon e bigodini, i poliziotti del commissariato Appio hanno sequestrato 440 grammi di hashish suddiviso in 5 panetti, di cui 4 da 100 grammi ed 1 da 40 grammi e altre 34 dosi pronte alla vendita. Sempre all’interno del locale c’era nascosto più di mezzo chilo di marijuana e 170 euro in contanti. 
In un contenitore, durante la perquisizione è stato trovato anche materiale per il cellophane e carta stagnola per il confezionamento delle dosi.

Nelle abitazioni delle pusher in “gonnella” sono stati sequestrati altri 500 grammi d’”erba”. Nei mesi scorsi altre attività commerciali erano state riconvertite a supermarket della droga e quindi chiuse dalle forze di polizia. Nella zona di Prati, un’autofficina ed un’associazione professionale di avvocati erano state trasformate in rivendite al minuto di cocaina.


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Settembre 2021, 08:49
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