Roma, Capodanno senza botti: «Un'ordinanza per limitare i danni»

Un'ordinanza del sindaco Gualtieri impedirà l'utilizzo dei botti dal 31 dicembre fino al 6 gennaio 2023, pena sanzioni salate e la confisca del materiale pirotecnico

Roma, Capodanno senza botti: «Un'ordinanza per limitare i danni»

di Redazione Web

Il Capodanno 2023 per Roma sarà senza botti. Anche quest'anno, infatti, il Comune della Capitale ha deciso di vietare l'uso di fuochi d’artificio, razzi, petardi e materiale esplodente di altro tipo in occasione dei tradizionali festeggiamenti di fine anno, ad eccezione degli spettacoli pirotecnici svolti da professionisti espressamente autorizzati.

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L'ordinanza

Il divieto, si legge in una nota, disposto con ordinanza del sindaco, Roberto Gualtieri, sarà in vigore dalle ore 01 del 31 dicembre 2022 alle ore 24.00 del 6 gennaio 2023. «Si tratta di una misura necessaria per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato - commenta Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale -. Poiché le norme in vigore non prevedono per i Comuni la possibilità di limitare la vendita di materiali pirotecnici, l’unica prevenzione possibile è quella di limitare al massimo l’utilizzo di questo genere di prodotti che, come ci insegna l’esperienza, possono provocare danni alle persone e al patrimonio artistico, culturale e ambientale della nostra città.

Si tratta anche di un gesto di attenzione nei confronti dei nostri amici animali, che come ben sappiamo risentono in modo assai negativo dei forti rumori collegati all’uso dei materiali esplodenti». Ma non sarà un divieto totale.

Le multe

Resta consentito, infatti, l’uso di fontane luminose, tubi lancia-coriandoli e bacchette scintillanti. L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale comporta l’applicazione delle sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro e il sequestro dei materiali, ferme restando le sanzioni più gravi applicabili ai sensi della normativa vigente.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 22:28
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