Patrizia Prestipino: «Solidarietà ai lavoratori di Roma Metropolitane senza stipendio». Poi attacca la Raggi e la giunta

Patrizia Prestipino: «Solidarietà ai lavoratori di Roma Metropolitane senza stipendio». Poi attacca la Raggi e la giunta

Patrizia Prestipino, deputata romana del Partito Democratico, attacca la Raggi e l'amministrazione dei trasporti pubblici da parte dell'amministrazione cinque stelle: «Mentre la propaganda della Sindaca e dei suoi assessori procede spedita, il disastro dovuto alla loro inerzia e inconsistenza si abbatte sulla città, sulle romane e sui romani. Sono vicina alle lavoratrici e ai lavoratori di Roma Metropolitane, sottoposti dall’attuale amministrazione ad angherie di ogni tipo, che ancora una volta rimangono senza stipendio e senza alcuna certezza. Hanno continuato ad assolvere i loro compiti con dignità e abnegazione anche in liquidazione e la Giunta non riesce nemmeno a garantirgli lo stipendio». 

La coordinatrice del Lazio di Base Riformista continua: «L’assenza di programmazione tecnica si abbatte come un tornado sulle opere e l’assenza di programmazione economica si abbatte sulle casse di una azienda già condannata ad un processo liquidatorio, i cui motivi non sono mai stati - peraltro - sufficientemente spiegati. A pagare è la città e le lavoratrici ed i lavoratori».

«Mi chiedo - continua Prestipino - come possa la Raggi garantire la sopravvivenza dell’azienda, e quindi il futuro della mobilità pubblica romana, se non riesce nemmeno a garantire che i contratti dei dipendenti siano onorati. Lei e la sua giunta si mettano subito al lavoro per risolvere la situazione, se Roma Metropolitane fallisce al dramma occupazionale che investirà ottimi professionisti che Roma non può permettersi di perdere si aggiungerà il dramma di una città ormai allo sbando.

Ormai prossimi alle elezioni amministrative la Raggi, sapendo di perdere, ha intenzione di privare la nuova futura guida della città di tutti gli strumenti necessari a progettare, ad attuare e a fornire servizi?».

 
«Chi lavora non può pagare il rifiuto di Roma Capitale a pagare i suoi debiti, come quelli delle sentenze esecutive che hanno causato il pignoramento dei conti di Roma Metropolitane e quindi l’impossibilità di onorare i contratti dei lavoratori. Per evitare anni di torpore e impossibilità di governo occorre che questa maggioranza, con umiltà, lavori sodo per risolvere questa situazione ed in fretta, ascoltando le opposizioni e le organizzazioni sindacali»


Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Novembre 2020, 16:29
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