Roma choc, bengalese massacrato a colpi di bottiglia: volevano il suo monopattino

Roma choc, bengalese massacrato a colpi di bottiglia: volevano il suo monopattino

di Emilio Orlando

Lo hanno massacrato con calci, pugni e bottigliate in testa per rapinarlo del monopattino.
La vittima, un bengalese di 42 anni, è stato ricoverata in ospedale con 60 giorni di prognosi per le fratture riportate in testa, in bocca e in varie parti del corpo. I medici hanno salvato l'aggredito da una pericolosa emorragia interna, che poteva essergli letale.
La rapina è avvenuta lunedì alle tre di notte, in via dell'Acquedotto Alessandrino a Torpignattara. Le grida di aiuto del 42enne hanno attirato l'attenzione di un automobilista che lo ha trovato a terra in una pozza di sangue. La polizia del reparto volanti e del commissariato sono intervenuti subito dopo l'allarme al 113. Sul posto hanno trovato il monopattino lasciato sul marciapiede dai due rapinatori in fuga e a fianco i vetri della bottiglia che avevano utilizzato per colpirlo. Poche ore dopo, durante una battuta nel quartiere per le ricerche dei due malviventi, gli agenti hanno arrestato i due responsabili: sono entrambi romeni, avevano ancora le mani e i vestiti sporchi di sangue. Una copiosa traccia ematica compatibile con il sangue dell'uomo che poco prima avevano aggredito.


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Giugno 2022, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA