Marco Travaglio, ira dopo l'incidente a Roma: «Scritte falsità, come sono andate le cose»

Il direttore de Il Fatto Quotidiano: "Non mi sono schiantato contro i tavolini e sono sempre rimasto sul posto"

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di Enrico Chillè

Marco Travaglio, dopo l'incidente di ieri a Roma, sta bene. Il direttore de Il Fatto Quotidiano è rimasto illeso e se l'è cavata solo con una certa arrabbiatura, per i danni alla sua auto e per come la ricostruzione dei fatti sia stata raccontata. A fornire doverose precisazioni è il diretto protagonista.

Incidente tra due auto a Roma, paura per Marco Travaglio: la sua Smart finisce sui tavolini di un ristorante

Marco Travaglio dopo l'incidente: «Ricostruzioni false»

«Grazie di cuore a chi mi ha scritto dopo l'incidente di ieri. Io sto bene, la macchina un po' meno» - ha scritto su Facebook Marco Travaglio - «Ma l'importante è che nessuno si sia fatto male. Le ricostruzioni uscite su siti e giornali sono totalmente false». Sia il giornalista che l'altro automobilista, fortunatamente, sono rimasti illesi dopo l'incidente.

 

Marco Travaglio: «Ecco come sono andate le cose»

Il direttore de Il Fatto Quotidiano smentisce sia la ricostruzione della dinamica dell'incidente, sia l'accusa che gli viene mossa di essersi allontanato temporaneamente dopo l'incidente. «Non sono finito sui tavolini di un ristorante, né su un marciapiede (in quella strada non ne esiste uno)» - spiega Marco Travaglio - «Non mi sono allontanato dopo l'urto, anzi sono rimasto sul posto per due ore e mezza sino al termine dei rilievi dei vigili urbani».

 

 

Incidente a Marco Travaglio, cosa sappiamo

Parte di quanto dichiarato da Marco Travaglio è effettivamente vero.

Il luogo dell'incidente di ieri è l'incrocio tra via dei Genovesi e via della Luce, a Trastevere. E in quel punto dello storico rione romano, le strade sono così strette da non avere marciapiedi. Inoltre, nelle immediate vicinanze del luogo dell'impatto tra la Smart di Travaglio e la Bmw che l'ha centrata, non ci sarebbero ristoranti con tavolini all'aperto. Il più vicino si trova qualche decina di metri più avanti: tutto dovrebbe dipendere dal punto di impatto tra le due auto e dalla loro velocità. In questo caso, i dubbi rimangono.

L'errore nella primissima ricostruzione dei fatti potrebbe derivare da un'indicazione errata diffusa inizialmente, nei minuti successivi all'incidente. In un primo momento, infatti, si era parlato dell'incrocio tra via Luigi Santini (dove ci sono diversi dehors) e via della Luce come luogo dell'incidente. In realtà, le due strade non fanno intersezione e si trovano dal lato opposto rispetto a viale di Trastevere.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Agosto 2022, 11:42
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