Un tifoso romanista è stato accoltellato mercoledì sera dopo il derby in un pub di viale Angelico a Roma. L'aggressione è arrivata dopo il match, intorno alla mezzanotte, in seguito a una rissa scoppiata nel locale tra giallorossi e un gruppetto di 4 o 5 laziali che hanno fatto irruzione con passamontagna calati sui volti, bastoni e cinture in pugno. Il 30enne è stato accoltellato con più fendenti, la ferita più grave in pieno petto: è stato soccorso e trasportato in ambulanza in codice rosso al Santo Spirito. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Anche il titolare del locale avrebbe riportato lievi lesioni probabilmente nel tentativo di intervenire. Sull'episodio indaga la polizia.
I disordini
Disordini fuori dallo stadio Olimpico al termine del derby Lazio-Roma di Coppa Italia, vinto dalla squadra di Sarri 1-0 con un rigore di Zaccagni. Due gruppi di circa duecento tifosi giallorossi hanno cercato più volte di raggiungere Ponte Milvio per entrare in contatto con i supporter della Lazio. Ci sono stati lanci di pietre e bastoni contro le forze dell'ordine che li hanno dispersi con delle cariche.
Saluti romani a Ponte Milvio
Saluti romani e cori a Ponte Milvio ad opera di un gruppo di tifosi laziali prima del derby Lazio-Roma. I tifosi, che hanno anche lanciato fumogeni e petardi, hanno cantato 'Avanti ragazzi di Budà, e in un passaggio hanno intonato la strofa «nascosta tra i libri di scuola anch'io porterò una pistola».
Tre tifosi fermati
Sono tre al momento i tifosi fermati dalla polizia per i disordini avvenuti fuori dallo stadio Olimpico al termine della partita tra Roma e Lazio. La loro posizione è ora al vaglio. Sono in corso accertamenti per risalire agli altri partecipanti agli scontri avvenuti quando due gruppi di supporter giallorossi hanno tentato di raggiungere Ponte Milvio per entrare in contatto con la tifoseria avversaria e c'è stato un lancio di bastoni e pietre contro le forze dell'ordine.
Bottiglia in testa a Bove
«Come sto? Ho vissuto quel momento normale. Mi hanno colpito con una bottiglia di birra in testa, non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate. Le autorità provvederanno a risolvere questo tipo di problemi, non è normale una cosa del genere. Preferisco parlare di campo». Lo ha detto il centrocampista della Roma Edoardo Bove a Sky dopo essere stato colpito da una bottiglia in testa mentre usciva dal campo durante il derby di Coppa Italia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Gennaio 2024, 10:16
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