«Desirée Mariottini figlia di spacciatori, era predestinata»: il giornalista Mughini a processo per calunnia

Le sue frasi choc a Domenica In nel 2018 «Veniva da uno che vendeva droga e da una madre inesistente»

«Desirée Mariottini figlia di spacciatori, era predestinata»: il giornalista Mughini a processo per calunnia

di Redazione Web

Una storia che ha scosso il cuore di tutti: quella della ragazzina di sedici anni, Desirèe Mariottini, che fu ritrovata morta in un giaciglio nel quartiere di San Lorenzo, a Roma, dopo esser stata drogata, stuprata e abbandonata. La vicenda torna di attualità per via del giornalista Giampiero Mughini, che in questi giorni è stato rinviato a giudizio per calunnia: il motivo sono le sue dichiarazioni in seguito alla morte della ragazza, che secondo Mughini sarebbe stata uccisa perchè «proveniva da una famiglia straordinariamente debole (…). Veniva da uno che vendeva droga e da una madre inesistente, era una predestinata». 

 

Desirée Mariottini morta a San Lorenzo, condanne confermate in appello: anche i due ergastoli

Condanne confermate in appello. La mamma: «Sono mostri, restino dietro le sbarre»

Omicidio Desirée: due ergastoli e due condanne

 

L'opinione del giornalista e la storia di Desirèe 

Il giornalista espresse la sua analisi il 28 ottobre 2018, dieci giorni dopo la tragedia, durante la trasmissione «Domenica in» condotta da Mara Venier, che secondo quanto scrive Repubblica dovrebbe essere chiamata a testimoniare dallo stesso Mughini. Desirée morì il 18 ottobre di cinque anni fa in un edificio in via dei Lucani nel quartiere di San Lorenzo a Roma: una storia agghiacciante, che lasciò tutta Italia con il respiro mozzato. 

La giovane, di Cisterna di Latina, varca la soglia di quell’inferno la mattina. È in cerca di droga e trova chi gliela darà, che in cambio, però, vuole sesso. Successivamente vengono arrestati i responsabili della morte, quattro stranieri dediti allo spaccio. Emerge che due di loro in particolare non solo avrebbero drogato e stuprato Desirèe, ma l’avrebbe lasciata morire, senza vestiti addosso, abbandonandola sul giaciglio. 

In quei giorni drammatici spunta fuori anche il passato del padre di Desirèe, che sarebbe stato coinvolto in una vicenda di droga.

Questo il contesto in cui intervenne Mughini, che durante la trasmissione puntò il dito con le sue esternazioni anche contro la madre della ragazza, Barbara Mariottini. La mamma - rappresentata dagli avvocati Claudia Sorrenti e Maria Belli - subito denunciò l’opinionista. Quelle opinioni, secondo la madre di Desirèe, oltrepassavano il diritto di critica. Il processo inizierà il 31 ottobre.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2023, 17:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA