Università Cattolica, inaugurato l'anno accademico: alla cerimonia anche Rocca e Tajani

Università Cattolica, inaugurato l'anno accademico: alla cerimonia anche Rocca e Tajani

di Redazione web

È stato inaugurato oggi, alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l'anno accademico dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma. "Siamo oggi nella fase di una nuova revisione delle regole di ingresso alle facolta' mediche", ha osservato il rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro cuore, Franco Anelli, in occasione della cerimonia.

"Vedremo quali saranno e le esamineremo anche nel quadro degli spazi di autonomia che ci sono concessi; ma un punto di principio va riaffermato con convinzione: la medicina e' materia delicata, non si possono fare sconti nell'elargire certificazioni di competenze, occorre che chi ha il titolo abbia conoscenza ed esperienza. Per questo, e non casualmente, la nostra universita', come ho prima ricordato, si e' fatta carico del difficile compito di dotarsi di un proprio Policlinico, perche' se si vuole educare un medico, e si vuole insegnare a essere medico, non si puo' farlo 'per corrispondenza', con le dispense e le videocassette, e neppure con il metaverso", ha concluso.

Per il preside della facolta' di Medicina e chirurgia dell'Universita' Cattolica del Sacro cuore, Antonio Gasbarrini, "e' arrivato il momento di mettere in atto misure energiche per rendere di nuovo attrattive quelle specializzazioni che i nostri neolaureati non vogliono piu' perseguire - ha spiegato -. Non e' il numero dei medici il problema del nostro paese, bensi' il cammino che i nostri ragazzi vogliono intraprendere dopo la laurea e che andrebbe fortemente indirizzato ed incentivato.

A brevissimo non avremo piu' urgentisti, anestesisti, internisti, chirurghi generali, geriatri, anatomo patologi, microbiologi, laboratoristi, medici della palliazione, medici e pediatri di medicina generale, medici della comunita' e delle cure primarie. Gia' da tempo - ha concluso - siamo in carenza di infermieri, professionisti straordinari che dobbiamo assolutamente valorizzare" perche' "senza di loro nulla sarebbe possibile in medicina", ha concluso.

Il presidente Rocca si e' detto "particolarmente felice di essere qui: desidero testimoniare, con la mia presenza - ha detto Rocca -, una cosa molto semplice: il Lazio e' orgoglioso del vostro lavoro. Siamo orgogliosi dell'Universita' Cattolica, del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, luoghi di straordinaria eccellenza". "Nel corso di piu' di un secolo - ha rimarcato il presidente - avete conseguito risultati eccellenti in vari ambiti accademici, clinici e di ricerca. Questo successo si deve alla grande intuizione e alla forza realizzatrice di uomini lungimiranti cui tutti noi dobbiamo essere grati". Prima di concludere, il presidente Rocca ha voluto rivolgere "un augurio di buon lavoro per questo Anno Accademico 2023-2024, nella certezza di una rinnovata collaborazione e sinergia istituzionale fra il vostro Ateneo e la regione Lazio".


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Gennaio 2024, 19:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA