Una festa no stop abusiva che va avanti ormai da cinque giorni in un terreno di aperta campagna, con musica a tutto volume, centinaia di ragazzi accalcati sotto al sole, un mega accampamento di camper, roulotte e tir attrezzati per cibi e alcolici. Un evento non autorizzato che, in tempi di Covid, ha chiamato a raccolta migliaia di giovani da tutta Europa sollevando polemiche e preoccupazioni per il rischio contagi. Per l'assessore regionale alla Salute del Lazio Alessio D'Amato la situazione è «fuori controllo». «Nessuna trattativa è possibile - ha detto - Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento».
Musica per il quinto giorno consecutivo al rave
Non si ferma il rave party nelle campagne di Valentano, nel viterbese, al confine con la Toscana, iniziato la notte fra il 13 e il 14 agosto. La festa, che ha toccato il picco con 10mila presenze a Ferragosto, è proseguita anche dopo la morte di uno dei partecipanti, ritrovato lunedì nel lago di Mezzano, a poche centinaia di metri dal terreno dove si sta svolgendo il raduno. Un decesso su cui la Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo. Si procede per morte come conseguenza di altro reato. I magistrati sono in attesa dei risultati dell'autopsia disposta per accertare le cause. Si registrano anche 5 ragazzi portati all'ospedale della vicina Pitigliano, in provincia di Grosseto, per l'abuso di alcol. Quattro sarebbero finiti in coma etilico. «Quando arrivano persone da tutta Europa è impossibile mantenere il distanziamento», dice uno dei partecipanti. «Tutto è organizzato molto bene - sottolinea un altro al volante del suo camper -. Appena ho ricevuto le coordinate dell'evento mi sono messo in viaggio. Dopo due anni la gente ha voglia di sballarsi».
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Disagi nei comuni limitrofi
Disagi nei comuni a ridosso del terreno. Alcuni commercianti di paesi toscani limitrofi si sarebbero lamentati per acquisti effettuati e non pagati. «Qui da giorni non dormiamo più - racconta un'anziana - si sente musica dall'alba al tramonto». Mentre il sindaco di Valentano, Stefano Bigiotti, dice: «Ci sentiamo profondamente danneggiati. Spero che un evento di questa portata non incida in maniera permanente su quella che finora era una vera e propria oasi». Intanto le forze dell'ordine stanno controllando da giorni la zona tra il Lazio e la Toscana per impedire nuovi accessi e identificare i presenti, mentre vanno avanti i contatti con i gruppi organizzatori del rave.
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Gli interventi e la polemica
Stamattina si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in Prefettura in cui è stato fatto il punto sulla situazione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Agosto 2021, 00:15
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