Il tribunale di Brescia ha condannato a 5 anni i genitori di una ragazza di 24 anni di origine pakistana che avrebbero voluto far sposare la figlia in patria secondo un matrimonio combinato e che nell'estate di tre anni fa, con le tre sorelle più piccole, era riuscita ad allontanarsi dalla famiglia di origine per entrare in una struttura protetta. Condannato anche il fratello a 5 anni e un mese per maltrattamenti.
La condanna
Il reato per cui la madre e il padre sono stati condannati è quello previsto dall'articolo 558 bis del codice penale, che punisce chi organizza nozze combinate. In questo caso si parla di tentativo di far sposare la ragazza che aveva manifestato la sua non volontà a sposarsi. «Parliamo di persone schiave dei loro retaggi culturali.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Dicembre 2022, 15:20
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