Premio Messaggero per i giovani. Dai valori al futuro: sul giornale i primi elaborati dei ragazzi

Premio Messaggero per i giovani Dai valori al futuro: sul giornale i primi elaborati dei ragazzi

Per Beatrice un valore importante è il «rispetto per la vita», poi c'è Ludovica che pone l'accento sul rifiuto delle discriminazioni, di ogni genere. E ancora Michela che confessa candidamente: «Se penso al futuro ho paura». Sono questi alcuni dei primi contributi, arrivati in redazione, dei giovani che stanno partecipando al concorso indetto da Il Messaggero "Cosa è importante per me". L'iniziativa, rivolta agli studenti del Lazio dai 14 ai 19 anni e dedicata alla memoria di Willy Monteiro ed Emanuele Morganti, vedrà la premiazione a pari merito ogni mese - da dicembre a febbraio - di tre giovani i cui elaborati saranno valutati dalla giuria composta dal direttore Massimo Martinelli dai vicedirettori, Osvaldo De Paolini, Alvaro Moretti e Guido Boffo e dagli editorialisti Enrico Vanzina e Maria Latella. Il concorso, che punta a dar voce ai giovani di oggi e capire quali sono per loro i valori predominanti, è sostenuto dall'Associazione nazionale presidi di Roma e del Lazio.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Dicembre 2020, 00:12
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