Gianluigi De Palo su Leggo: «Sapersi immedesimare»

Gianluigi De Palo su Leggo: «Sapersi immedesimare»

di Gianluigi De Palo
«Papà, ma cento metri dalla costa è come la gara di nuoto fino allo scoglio che facciamo noi l’estate in Sicilia?». Mi è pesato rispondere «Sì» a Gabriele, ieri. Ho provato tutto il peso di chi considera il Mediterraneo la meta dell’estate, la pausa in cui trovare ristoro dopo un anno di lavoro. Come può essere così diverso quel mare visto dalla sponda opposta? Come può cambiare quella stessa acqua se siamo gli stessi uomini? Come può fagocitare tutto, sia uomini che umanità? Gli ho risposto «Sì» e, dopo averci pensato un po’, mi sono ricordato e gli ho detto che in una di quelle sfide, anni fa, ho provato tanta paura senza poterglielo dire per non spaventarlo, a causa di una forte tachicardia iniziata nuotando al largo, per diletto, in un mare caldo. 
Non dobbiamo sentirci in colpa. Il senso di colpa non fa crescere, ma divide. Dobbiamo ricordarci di avere un’arma superiore a tutte le altre per non consolarci con slogan o ricatti, dobbiamo ricordare di saperci sempre immedesimare. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 07:47
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