Trenord, paura sul Regionale: fumo tra i vagoni, passeggeri evacuati

Trenord, paura sul Regionale: fumo tra i vagoni, passeggeri evacuati
Paura questa mattina alle dieci e mezza, sul treno regionale 10468 partito alle 9 e 41 da Cremona e diretto a Treviglio (Bergamo). All'altezza di Isola Campagna una fiammata ha interessato la carrozza di coda pilota (priva di passeggeri), che si è presto riempita di fumo a causa di un guasto a un componente elettrico. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i passeggeri, una trentina, sono scesi dal convoglio in aperta campagna (senza per fortuna scene di panico) per poi raggiungere a piedi la stazione di Treviglio, poco distante. Trenord, società che gestisce il servizio ferroviario regionale lombardo, ha organizzato un bus sostitutivo. Minimi i danni al mezzo, tante le proteste dei pendolari, ancora una volta costretti ad una mattinata di disagi. Sono in corso verifiche per chiarire le cause dell'accaduto, che comunque non ha interessato carrozze destinate ai passeggeri.

In una nota il Pd spiega che «l' automotrice Ale 582 del convoglio di Trenord ha visto andare in cortocircuito una resistenza all'interno della cabina mentre il treno era in arrivo alla stazione di Treviglio» e che «il guasto ha provocato la fuoriuscita di una nuvola di fumo che ha allarmato le persone a bordo. Il macchinista è intervenuto rapidamente e non ci sono stati danni alle persone né alle cose, ma il convoglio è stato bloccato sulla linea a binario singolo e sono intervenuti i vigili del fuoco per far scendere i passeggeri». «Ô l'ennesimo incidente di un periodo nero per il trasporto ferroviario regionale che per fortuna ha causato solo forti disagi ai passeggeri - dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni -. Si ripropone, quindi, il problema della qualità dei treni in circolazione, visto che la motrice in questione ha 35 anni di servizio, e della manutenzione. Occorre ricordare che la manciata di treni nuovi che dovrebbero entrare in funzione nei prossimi mesi, e dopo anni di promesse il condizionale è d'obbligo, non riguarderanno le linee della provincia di Cremona e del sud-est della Lombardia, come ammesso dalla stessa azienda ad un recente incontro con i pendolari. Insomma, i problemi sono ancora tutti sul tavolo e viaggiare sui treni lombardi è sempre un'incognita. Questo episodio - ha concluso - è l'ennesima prova che anche le nostre linee necessitano di nuovi treni».

« Trenord è al collasso, è ora che regione Lombardia ci dia rassicurazioni sia sull'arrivo di nuovi treni e sulla manutenzione del materiale rotabile». Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Marco Degli Angeli, dopo il principio di incendio che si è verificato questa mattina su un vagone del treno regionale Cremona-Treviglio. «Un fumo denso - ha commentato Degli Angeli - si è sprigionato da una motrice vecchia di 35 anni. Certo il centrodestra non finirà mai di spiegare ai lombardi come mai non si sono mai preoccupati in anni di governo della Lombardia di innovare la flotta. Hanno fatto tutto il possibile per smantellare i servizi di trasporto pubblico, e questi sono i risultati». L'esponente dei 5 Stelle evidenzia che «quanto accaduto oggi si somma a uno stillicidio quotidiano di ritardi e disservizi: solo ieri i pendolari hanno inscenato una protesta a Codogno per un treno che si è guastato immediatamente dopo la partenza». Pertanto «chiediamo che i nuovi treni, promessi dal Presidente Fontana per gennaio, arrivino sulla linea Cremona-Treviglio, tra le direttrici più problematiche dell'intera rete. In ogni caso incidenti come questo non si possono ripetere: non è tollerabile che la sicurezza dei pendolari e dei viaggiatori sia messa a rischio».

TRENITALIA
In riferimento all’evento odierno relativo a un principio di incendio a un treno Trenord presso Treviglio, Trenitalia precisa che il treno è una ALe 582 (582 044) conferita a Trenord il 12 maggio 2012 dalla Direzione regionale Lombardia.
E’ un treno quindi le cui attività di manutenzione sono da 7 anni di competenza Trenord. Il guasto odierno è riconducibile, quindi, alle attività del manutentore che, fin dalla consegna del treno, sono di competenza esclusiva di Trenord. Trenitalia sta rispettando gli impegni di supporto a Trenord per quanto riguarda la flotta treni. Nel 2018 sono stati consegnati 14 treni mentre entro gennaio 2020 saranno consegnati altri 10 treni, di questi già 6 entro novembre 2019. Inoltre, Trenitalia ha ceduto a Trenord quota parte dell’Accordo quadro con le imprese costruttrici per la fornitura dei treni nuovissima generazione Rock e Pop, per un totale di 15 treni che saranno in consegna a partire da dicembre 2019. Consegna che sarà completata entro giugno 2020.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Novembre 2019, 19:41
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