Graziano Gianola, sacerdote di 47 anni che stava accompagnando un gruppo di 60 giovani di Milano, è morto in ospedale a Trento. Il religioso, originario di Lecco, vicario parrocchiale a Milano, è morto in seguito delle gravi ferite riportate in una caduta in montagna.
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Don Graziano si trovava in vacanza a Brentonico con i ragazzi del suo oratorio. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta sul sentiero delle Vipere a San Valentino di Brentonico, sul monte Baldo. L'uomo si trovava poco sotto malga Bes, ad una quota di circa 1.500 metri, in un breve tratto di sentiero attrezzato con il cordino, quando è precipitato per circa 15 metri nel dirupo ed è poi ruzzolato lungo il pendio erboso sottostante per un' altra ventina di metri, scomparendo dalla vista del gruppo che era con lui. Immediato l'allarme al 112. L'elicottero ha calato sul posto il tecnico di elisoccorso e l'equipe sanitaria. In una seconda rotazione il velivolo ha trasferito sul luogo dell'incidente tre operatori del Soccorso alpino della Stazione della Vallagarina, due dei quali hanno aiutato l'equipaggio dell'elisoccorso nelle operazioni di recupero del sacerdote, apparso subito in gravi condizioni.
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Nato a Premana (Lecco) il 20 settembre 1973, don Graziano era stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004: dopo le prime esperienze nelle parrocchie di Buccinasco e Assago, dal 2013 era Vicario parrocchiale a Milano nella parrocchia di S.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Luglio 2021, 08:21
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