Come si legge nel decreto di perquisizione della procura di Milano, sono stati indagati Cinzia Volpin Falasco, legale rappresentante della Mylan spa, azienda produttrice di farmaci, Massimo Stefanato e Mario Giacomo Cavallazzi, due dirigenti del Gruppo ospedaliero San Donato. L'inchiesta riguarda anche altre persone, che però non vengono indicate nell'atto.
Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata alla truffa e vengono contestate condotte che vanno dal primo gennaio del 2013 al primo gennaio 2017. L'inchiesta, come si legge sempre nel documento, è scattata con l'apertura del fascicolo il 29 settembre dello scorso anno. Mercoledì la guardia di finanza ha effettuato perquisizioni anche negli uffici della Regione Lombardia e in particolare di un dirigente regionale, che dagli atti non risulta indagato.
Nell'inchiesta la Regione figura com parte lesa.
Stefanato è responsabile Acquisti del gruppo ospedaliero San Donato, mentre Cavallazzi è responsabile farmacista dello stesso gruppo, mentre Mylan spa è un'azienda che produce «farmaci equivalenti e specialità medicinali» e «promuove più di 1400 prodotti per le farmacie, i grossisti, governi e clienti istituzionali». In un altro decreto, firmato dai pm milanesi, di esibizione di atti e documenti, e relativo sempre al blitz di mercoldì, sono stati invece coprti da omissis tutti i nomi degli indagati.
Nell'atto si legge che gli inquirenti erano anche alla ricerca di materiale sull'ammontare «dei costi derivanti» dai «flussi» dei farmaci cosiddetti "File F" acquistati dagli ospedali, costi «riversati al servizio sanitario nazionale».
E sulla «partecipazione da parte di funzionari regionali» a eventi o seminari su settori nei quali vengono impiegati quei farmaci.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Aprile 2018, 15:33
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