Milano, trapper picchiavano e accoltellavano e postavano sui social: 4 arresti

Milano, trapper picchiavano e accoltellavano e postavano sui social: 4 arrestati

di Simona Romanò

Picchiavano selvaggiamente le loro vittime, “colpevoli” solo di essersi trovati sulla loro strada e di avergli rivolto la parola. E poi postavano su Telegram i video delle violenze, filmate con lo smartphone. Sono quattro i giovani trapper (uno dei quali loro rappa sul web con il nome d’arte di Ledu, sperando di raggiungere il successo), ventenni, italiani, alcuni di seconda generazione, residenti in zona Corvetto, conosciuti alle forze dell’ordine, che sono stati arrestati dalla polizia locale, con l’accusa di tentato omicidio aggravato in concorso, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di arma da taglio. Un quinto ragazzo, inoltre, è stato indagato a piede libero. Le manette sono scattate, ieri, all’alba, su ordine del gip del tribunale di Milano dopo un’indagine coordinata dalla pm Simona Ferraiuolo.

VIOLENZA

Il gruppo è responsabile della notte di follia del 5 marzo 2022, quando ha messo a segno due brutali episodi: un pestaggio di una guardia giurata nel McDonald’s della Centrale che gli aveva chiesto di uscire dal locale in chiusura; e un assalto feroce, in piazza Leonardo Da Vinci, a due giovani “rei” di un saluto di troppo. 

 

AL FAST FOOD

Erano da poco trascorse le 23 e il vigilantes del McDonald’s si era avvicinato ai ragazzi chiedendo se potessero lasciare i tavoli. Ciò è bastato per scatenare la ferocia: la guardia giurata è stata buttata a terra e riempita con una raffica di calci e pugni ad ogni parte del corpo. Con uno smartphone avevano filmato l’intero assalto, per postarlo sul Telegram. Poi, erano scappati. L’uomo è stato trasportato in ospedale con fratture e costole rotte: per lui una prognosi di 40 giorni.

IN PIAZZA

Il gruppo si era poi diretto in piazza Leonardo Da Vinci e, intorno alle 2 di notte, il secondo raid con due ragazzi di 21 e 22 anni feriti. Uno dei due doveva essere “punito” perché aveva salutato la banda: è stato accerchiato e accoltellato con quattro i fendenti sferrati che l’hanno raggiunto alla gamba, all’addome e alla schiena. L’amico, accorso per soccorrerlo, era stato riempito di cazzotti e pedate che gli hanno procurato lesioni guaribili in 4 mesi.

INDAGINI

Dai video sui social e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, i vigili sono arrivati ai cinque trapper. Secondo gli agenti, «postavano clip musicali trap, in cui si vedono con il passamontagna mentre impugnano armi da fuoco e pugnali, dimostrando il totale disprezzo per i valori della civile convivenza». Tenendo conto «della pericolosità sociale», per il gip devono restare in carcere.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2023, 08:45