«Era noto che il giunto fosse rotto perché risultavano degli interventi da parte del nucleo manutentivo» su quella parte, «addirittura c’era un pezzo di legno messo sotto: una cosa inaudita dal mio punto di vista». Ieri al processo per il disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018 è stato ascoltato l’ex amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, a processo con altri otto, tra ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rfi.
L’ex ad ha risposto alle domande dei pm Leonardo Lesti e Maura Ripamonti per spiegare le ragioni del deragliamento del treno regionale che da Cremona era diretto a Milano Garibaldi ma che uscì dai binari per la rottura di un giunto causando tre morti e decine di feriti. «Mi dissero che accanto al giunto c’era il pezzo di ricambio, quindi non è nemmeno che ci fosse stata défaillance nella catena degli approvvigionamenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2023, 06:50
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