Genio e sregolatezza, a volte un luogo comune. Non in Charlie Parker, non nel suo sax, né nelle sue scelte, di musica e di vita. Personaggio atipico, difficile da decifrare quanto il suo bebop: un nuovo jazz, rivoluzionario, un linguaggio da spiegare solo col talento. A portare - col titolo di Bird Lives - la storia di Charlie Parker (soprannominato appunto “bird”) su di un palco, come dire, “naturale” per il jazz, quello del Blue Note, è l’attore Cochi Ponzoni con un ensemble di musicisti guidato da Emilio Soana (tromba veterana in molte big band italiane e europee, al fianco di artisti come Mina, Natalie Cole, Ray Charles e Stevie Wonder), Gabriele Comeglio (sax alto, autore del testo), Claudio Angeleri (piano), Marco Esposito (basso) e Federico Monti (batteria). Brani come cui Lover man, My little suede shoes e Scrapple from the Apple fanno da cornice musicale ai racconti di Cochi, che spiega: «Ho sempre amato il jazz, i grandi jazzisti italiani da Franco Cerri a Bruno De Filippi, a Enrico Intra.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Novembre 2021, 06:35
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