Milly Carlucci: «I top della danza? Li trovo a Milano»

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di Ida Di Grazia
Milly Carlucci, come sta procedendo questa nuova edizione itinerante?
«Benissimo. Le iscrizioni si sono moltiplicate in maniera esponenziale, l'anno scorso alla fine del tour ne abbiamo avute più dieci mila tra dilettanti e professionisti, quest'anno le abbiamo ampiamente superate. Dai tre anni ai 100 anni c'è una partecipazione globale. Quest'anno abbiamo addirittura dovuto chiudere le iscrizioni di alcune tappe prima perché ne avevamo tantissimi».

Quanti iscritti ci sono solo per la tappa milanese?
«Abbiamo superato abbondantemente le duecento unità, e per unità intendo anche i gruppi e le crew che a volte sono composti anche da 50 elementi».

Cosa si aspetta per questo week end?
«La Lombardia è una delle regioni che ha maggiore forza come numero di iscritti al ballo e soprattutto è dove si praticano tutti gli stili dal country allo swing. Mi aspetto grande qualità e grande livello in tutti i settori dai bambini agli adulti».

Com'è nata la partnership con il Festival Internazionale della danza organizzato da Antonio Fini a New York?
«Antonio Fini è un ballerino italiano che si è formato nelle più prestigiose scuole di Milano e poi è esploso in America dove ha creato questo festival. È molto interessato a promuovere la danza e dare una mentalità internazionale ai ragazzi italiani. Viaggiare ti apre la mente e il tour dà la possibilità di essere selezionati per partecipare e passare dieci giorni indimenticabili con i migliori maestri e ballerini del mondo».

Per diventare un maestro della scuola di Ballando, che caratteristiche bisogna avere?
«Tutti gli anni facciamo delle aggiunte al nostro gruppo di maestri facendo delle chiamate ad personam. Quest'anno abbiamo deciso di fare qualcosa di più organico devono essere professionisti dei dieci balli: latini, standard e caraibici. Se vuoi fare il maestro di Ballando devi saper fare tutto».

I maestri delle precedenti edizioni sono confermati?
«In realtà li scegliamo in base al cast perché devono essere partner adatti a quel personaggio, quindi nessuno è veramente confermato. Bisogna creare le coppie secondo criteri di armonia fisica e caratteriale».

E la giuria?
«È confermatissima, siamo super rodati».

C'è un vip che sogna da sempre di portare a Ballando?
«Se potessi vorrei avere Michelle Obama, ma anche Bill Clinton o Hillary».
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Novembre 2019, 14:33
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