Alessia, 23 anni, da 3 in sedia a rotelle per una malattia rara, scrive a Giorgia Meloni: «Un farmaco Usa può salvarmi, l'Ema lo approvi»

Alessia vive a Nova Milanese Soffre di atassia di Friedreich, che le è stata diagnosticata otto anni fa

Alessia, 23 anni, da 3 in sedia a rotelle per una malattia rara, scrive a Giorgia Meloni: «Un farmaco Usa può salvarmi, l'Ema lo approvi»

Soffre di atassia di Friedreich e da tre anni è in sedia a rotelle. Per questo motivo ha scritto una email alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni chiedendo che poiché il farmaco americano che potrebbe curarla costa 30 mila euro al mese venga approvato dall'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, grazie anche al suo intervento. La storia è riportata sul sito del Corriere della Sera. Alessia Corvaia, 23 anni di Nova Milanese, è una studentessa di Psicologia. Segue le lezioni da casa, non può fare altrimenti. Da otto anni le è stata diagnosticata la malattia genetica rara.

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Il farmaco negli Usa è stato approvato a febbraio

Negli Stati Uniti un farmaco, l'Omaveloxolone, è stato approvato a febbraio dalla Food and Drug Administration e ha dimostrato - viene affermato - di essere efficace, nel 50% dei casi, nel rallentare la progressione della malattia.

In Italia questo farmaco che potrebbe significare la speranza per i pazienti colpiti dalla malattia rarissima (5 casi ogni 10 mila abitanti in Europa) non c'è ancora perché deve essere approvato da Ema.

Un mese di cura costa 30 mila euro

«Un mese di cura con il farmaco americano costano 30 mila euro — spiega la mamma Katia Aracri che ha cercato aiuto anche tra esponenti politici regionali per portare l'attenzione sul caso di Alessia, si legge nell'articolo —. Una ragazza della Florida con cui siamo in contatto ha ripreso in pochi mesi il controllo dei movimenti delle braccia ed è tornata a mangiare da sola. Per noi questi risultati sono la speranza per Alessia e per questo chiediamo che l'iter per l'approvazione del farmaco da parte di Ema sia rapido perché non c'è tempo da perdere. Lo chiediamo per Alessia e per chi come lei vive questa situazione».


Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Ottobre 2023, 21:41
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