Addio alle palme dopo 7 anni:
piante alpine in piazza Duomo

Ruspe in azione, si piantumerà un boschetto di sempreverdi. Con sponsor

Addio alle palme dopo 7 anni: piante alpine in piazza Duomo

di Simona Romanò

Via palme e banani esotici dall’aiuola in piazza Duomo. Arrivano rododendri e canfore. Il boschetto originale, che ai tempi della semina, nel lontano 2027, sponsorizzato dal colosso americano del caffè Starbucks come regalo alla città prima dell'apertura del primo megastore in Cordusio, aveva creato polemiche per la vegetazione stile Maldive, cambia volto. E cambia aspetto anche la centralissima piazza Duomo, visto che l’impatto dei banani è sempre stato molto forte con centinaia di turisti che si fermavano per selfie e foto. I giardinieri sono al lavoro da ieri, ma oggi, dopo sette anni, saranno completamente rimosse palme e e, al loro posto, giungono piante più tradizionali. È l’Oasi Zegna di Ermenegildo Zegna, che si è aggiudicato il bando per il nuovo sponsor dell'aiuola davanti a Palazzo Carminati: gli operai la stanno trasformando in un piccolo bosco ispirato a quello, di cento chilometri quadrati, situato nelle Alpi Biellesi in Piemonte, voluto e creato dalla omonima famiglia agli inizi del secolo scorso come modello di consapevolezza sociale e ambientale. Palme e banani, ormai malate, dopo un sopralluogo si deciderà se possono essere salvate, secondo la speranza di Palazzo. La partnership fra Comune e Zegna, che si occuperà della cura e della manutenzione del verde in Duomo, durerà tre anni e la nuova aiuola sarà presentata in occasione del Salone del Mobile dal 16 al 21 aprile.

Cambio di stile: se Starbucks aveva scelto l’originalità, l'azienda leader nel settore della moda porta nel cuore della città la vegetazione delle Alpi piemontesi. L’ aiuola avrà una struttura di base permanente composta da quattro boschetti di canfore a cespuglio, piante sempreverdi e frondose. Poi, piante fiorite soggette a rotazione: il rosso vivace dei rododendri dall’autunno alla tarda primavera per poi sbocciare i bianchi fiori del Philadelphus. Le due specie garantiscono l’habitat favorevole per farfalle e insetti impollinatori. Il progetto trae spunto da un dipinto del 1957 di Dino Buzzati, «Piazza del Duomo di Milano», che raffigura il Duomo e le sue guglie come una vetta dolomitica con tanti pinnacoli e al centro una vallata verde. «L’aiuola di piazza Duomo è un piccolo ambito ma simbolico e molto amato da cittadini e cittadine», ha detto l’assessore al Verde, Elena Grandi. «È giusto che da qui parta il racconto del verde non più e non solo come ornamento estetico, ma anche e soprattutto per la sua funzione vitale nell’equilibrio ecosistemico».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Febbraio 2024, 06:00