Il green pass per i Musei diventa palcoscenico di polemiche. E' il Museo Egizio di Torino a farne le spese, finendo nel "tribunale" dei social. A far scattare la bagarre a suin di post al vetriolo è stato l'annuncio da parte della direzione dell'istituzione (sotto la guida di Christian Greco, egittologo impegnato nel G20 della Cultura a Roma) che diventa obbligatorio dal 6 agosto presentare il certificato vaccinale per visitare il patrimonio di mummie, statue e reperti dall'antico Egitto. Subito sono piovuti gli insulti social. Per alcuni è una «vergogna questo paese».
Green pass, Ministero Cultura: «Dal 6 agosto anche per i musei, al G20 consenso sulla regola»
Green pass, il Museo Egizio annuncia l'obbligo
Tutto è scattato dalla comunicazione ufficiale che dal 6 agosto serve il Green Pass per visitare mummie, papiri e sfingi, e sui social si scatena la polemica. Un annuncio che è rientrato nella notizia (ufficializzata a margine del G20) che il nuovo decreto prevede l'obbligatorietà del green pass per accedere a tutte le istituzioni culturali. Dopo teatri e cinema, le regole si ampliano anche ai musei.
Le altre strutture
Gli stessi Musei Vaticani hanno già lanciato dal proprio sito web le nuove regole d'ingresso, con Green pass alla mano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 17:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA