Green pass, Ministero Cultura: «Dal 6 agosto anche per i musei, al G20 consenso sulla regola»

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di Laura Larcan

Il green pass per accedere nei musei e in tutti i luoghi della cultura diventa un tema cruciale al G20, il summit dei venti Ministri della Cultura dei paesi più rappresentativi dell'economia mondiale. A margine delle sessioni di lavoro, in corso a Roma, a Palazzo Barberini, il Capo di Gabinetto del Ministero italiano, Lorenzo Casini, ha spiegato che, «secondo l'ultimo decreto, dal 6 agosto servirà il green pass per entrare anche nei musei salvo altre valutazioni che possono emergere di ora in ora». Il precedente decreto prevedeva il certificato di vaccinazione per teatri e cinema. Ora viene esteso anche ai musei. L'altra questione sul tavolo è il «consenso sul green pass al G20 come strumento utile per spingere le persone a vaccinarsi».

Insomma, salvo altre valutazioni e modifiche dettate dal trend dei contagi, dal 6 agosto si entrerà nei Musei con il green pass, così come è previsto dal decreto legge. «In Italia - commenta Casini - al momento nel decreto legge si prevede il Green pass anche per i musei, quindi dal 6 agosto. Si va verso questa direzione, salvo che non ci siano altre valutazioni la prossima settimana, visto che la situazione è talmente complessa che ogni giorno, direi anzi ogni ora, bisogna comunque tornare a quello che si è deciso». E a livello del G20? «C’è consenso su questo fronte - replica Lorenzo Casini - sul fatto che il green pass sia uno strumento utile per spingere e favorire la vaccinazione, al di là delle discussioni giuridiche sulla possibilità o meno di obbligare le persone alla vaccinazione: è chiaro che maggiore è la richiesta del green pass, maggiore è la spinta a vaccinarsi. Sul green pass insomma non sono emersi contrasti al G20, c’è una piena condivisione.

D'altronde, in termini di G20 il green pass è un aspetto molto legato al turismo a scambio di visitatori».

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E i Musei Vaticani annunciano già le nuove regole. «A partire da venerdì 6 agosto e sino a diversa disposizione - si legge in una nota sul sito dei Musei - l'accesso ai Musei Vaticani e a tutte le aree di loro pertinenza sarà consentito soltanto a quanti siano in possesso di una Certificazione verde Covid 19 (o equivalente)». «Il personale preposto ai controlli - si legge ancora - potrà richiedere, oltre all'esibizione del certificato in formato digitale o cartaceo, il documento di identità della persona». Fa eco il Museo Egizio di Torino che ricorda che dal 6 agosto serve il Green Pass per visitare mummie, papiri e sfingi. E sui canali social dell'istituzione museale si scatena la polemica, tra chi plaude alla decisione e chi si scaglia contro l'«eterna dittatura» e parla della carta verde come della «vergogna di questo paese». E c'è persino chi si augura un calo dei visitatori: «Molto male, peccato, volevo venire, mi accontenterò delle immagini on line. - è un commento - spero si riducano i visitatori...». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 19:09
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