Secondo una prima ricostruzione, il cacciatore lo avrebbe scambiato per una preda e avrebbe esploso un colpo dalla propria carabina ferendolo al braccio e all’addome. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con i vigili del fuoco, il Soccorso Alpino, il personale sanitario del 118 e la Croce Azzurra. È stato allertato anche un elisoccorso da Cuneo, che ha trasferito l’equipe medica direttamente sul posto, ma a nulla sono serviti i soccorsi. Ancora molti gli interrogativi da chiarire. Sembra, infatti, che il ragazzo non fosse un cacciatore, ma non è ancora chiaro se stesse partecipando come spettatore alla battuta o se fosse completamente estraneo. Il cacciatore si trova in caserma dove, con i carabinieri, sta ricostruendo la dinamica dei fatti.
Il cacciatore 29enne di Ventimiglia è indagato per omicidio colposo. L'arma usata è una carabina calibro 300 Winchester magnum - normalmente utilizzata per la caccia agli ungulati - ed è risultata regolarmente detenuta.
Il fucile è stato posto sotto sequestro: sul corpo del 18enne verrà eseguita l'autopsia nelle prossime ore.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Ottobre 2018, 15:23
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