Klitschko, Usyk, Lomachenko: l’Ucraina schiera anche i pugili

Klitschko, Usyk, Lomachenko: l’Ucraina schiera anche i pugili

di Giammarco Oberto

L’ultimo a intrupparsi è stato Vasiliy Lomachenko. Quando i russi hanno attaccato, il 34enne ex campione del mondo dei pesi leggeri era in Grecia. È subito rientrato in patria, attraverso la Romania, e si è unito a un battaglione di difesa vicino a Odessa, un porto chiave, dove i combattimenti sono particolarmente aspri. Ma Lomachenko, che si mostra su facebook con mimetica e fucile a tracolla (foto a destra) e solo l’ultimo della lista di atleti russi che hanno imbracciato le armi per difendere la loro patria. Come il tennista Sergei Stakhovsky e il campione del mondo dei pesi massimi Olexandr Usyk.

Ma gli apripista sono i fratelli Klitschko.

Vitali (foto a sinistra) e Wladimir, entrambi e pugili professionisti, due giganti alti due metri. Il primo, ex campione dei pesi massimi, ora è il sindaco di Kiev nel momento più buio della sua storia. Con i blindati russi a 30 chilometri di distanza, arringa i suoi concittadini postando messaggi e video sul suo canale Telegram: «La scorsa notte è stata difficile ma non ci sono militari russi nella città. Il nemico sta cercando di avanzare ma è stato respinto». Al suo fianco il fratello Wladimir, anche lui campione sul ring. «Ci difenderemo fino all’ultima goccia di sangue» ha dichiarato alla tedesca Bild.


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2022, 06:00
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