Omicidio Piacenza, in un video gli ultimi istanti di vita di Elisa Pomarelli. Le riprese delle telecamere di sorveglianza
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Da un'immagine della telecamera posta all'esterno di una ditta si vedono anche movimenti che lasciano intendere il momento in cui Sebastiani ha sistemato il cadavere nel portabagagli, prima di darsi alla fuga.
Il 45enne era ossessionato da Elisa e desiderava andare oltre l'amicizia, mentre lei lo respingeva. Il loro rapporto si era consolidato nel tempo perché i due avevano in comune la passione per la campagna. Elisa sognava di abbandonare l'ufficio e la città e di dedicarsi all'orto e all'allevamento in collina.
Spesso lei gli chiedeva consigli su come avrebbe potuto iniziare questa seconda vita. Aveva messo le cose in chiaro, ma come racconta un'amica della vittima «Massimo ultimamente era diventato insistente. Diceva in giro che Elisa era la sua fidanzata, ne parlava con tutti, e lei infatti gli aveva detto che doveva smetterla». «Elisa - racconta in lacrime un'altra amica - ha commesso l’errore di fidarsi troppo. Ma era fatta così, solo con lo sguardo trasmetteva amore».
Elisa Pomarelli sarebbe stata uccisa perché voleva terminare la sua frequentazione con Massimo. Il cadavere dell'impiegata è stato recuperato dopo che il 45enne, arrestato dopo una fuga di quasi due settimane, ha confessato il delitto e ha portato gli investigatori nel punto in cui l'aveva seppellita sulle colline piacentine. Il delitto sarebbe avvenuto quindi subito dopo l'uscita a pranzo insieme dei due in una trattoria a Ciriano di Carpaneto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Settembre 2019, 12:56
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