Reggio Emilia, monumento partigiano imbrattato: bimbi dell'asilo aiutano a cancellare le scritte

La stele era stata imbrattata a Natale e vandalizzata una settimana fa, con scritte inneggianti a Stalin e alle Foibe

Monumento partigiano imbrattato: bimbi dell'asilo aiutano a cancellare le scritte

I bambini notano tutto, non poteva perciò sfuggire ai piccoli studenti di ritorno dalle vacanze, la stele partigiana ricoperta di scritte. E così dopo aver parlato con le maestre gli alunni della scuola dell'infanzia 'Gulliver' di Reggio Emilia hanno voluto contribuire a pulire il monumento partigiano di San Maurizio che era stato imbrattato nella notte della Vigilia di Natale e nuovamente vandalizzato una settimana fa, con scritte inneggianti a Stalin e alle Foibe.

Il doppio sfregio aveva generato la mobilitazione di Istoreco, Anpi, Comune, Patria Socialista e tanti cittadini, tra cui anche il partigiano Giglio Mazzi. E alla fine sono stati i reggiani più giovani a dare il loro contributo al ripristino del memoriale ai caduti di via Pasteur, vicino all'ingresso del Mauriziano.

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«Ritornati a scuola dopo le vacanze, i bambini si sono accorti di quanto accaduto e ne abbiamo parlato insieme - hanno raccontato le maestre Elisa Degani e Rosalba Pennino - Queste riflessioni hanno generato nei bambini e nelle insegnanti il desiderio di sostenere i valori della memoria, storia, rispetto e senso civico. I bambini avrebbero voluto ripulire immediatamente il Monumento. Così una mattina, dalla finestra abbiamo visto gli operai della ditta incaricata di rimuovere le scritte e abbiamo chiesto loro se potevamo dare un piccolo aiuto simbolico nella pulitura». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 18:20
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