Meteo, dalla prossima settimana torna l'inverno: correnti polari e neve sull'arco alpino
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Come spesso avviene in queste situazioni la massa d'aria si tufferà nel bacino del Mediterraneo dalla Porta del Rodano (Francia) favorendo la formazione di un pericoloso ciclone in rapido trasferimento verso i nostri mari. Secondo gli ultimi aggiornamenti le regioni più a rischio in questa fase saranno Lombardia, Piemonte e soprattutto Liguria in quanto a causa dei forti contrasti termici che si verranno a creare sussiste la possibilità di veri e proprio nubifragi in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua in pochissimo tempo. Le precipitazioni potrebbero essere copiose e interessare anche il Centro Italia, in modo particolare la Toscana e il Lazio.
L'abbassamento repentino delle temperature potrebbe portare anche a precipitazioni nevose sull'arco alpino al di sopra dei 1900/2000 metri di quota. Niente precipitazioni al Centro Sud, dove le temperature continueranno ad oscillare intorno ai 25 gradi. Da venerdì, per tutto il week end tornerà il caldo africano in tutta italia, ma già da domenica 17 potrebbe esserci una nuova perturbazione, come riporta ilmeteo.it.
Una situazione altalenante che pone interrogativi anche in merito all'emergenza sanitaria. Più volte gli esperti hanno ribadito che il covid-19 potrebbe essere inibito dal caldo, ma cosa potrebbe succedere con il ritorno di correnti di aria fredda? Tra l'altro in un momento in cui ci sono state anche parziali riaperture?
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Maggio 2020, 15:13
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