Maternità e paternità: il governo punta ad estendere il congedo parentale sia per il papà che per la mamma
«Le donne - sottolinea Puglisi - fanno carriera più lentamente perché sono spiazzate dal peso delle cure familiari. Per scardinare questo paradigma e fare sì che il lavoro sia condiviso dobbiamo pensare a politiche di condivisione. L'ipotesi di un congedo di sei mesi è ancora in stato embrionale, siamo all'inizio di una riflessione ma penso che si possano usare i fondi europei che sono a disposizione per aumentare il lavoro delle donne per fare una riforma strutturale di questo tipo».
In Italia c'è un divario di occupazione tra uomini e donne che sfiora i 20 punti, al top in Ue, e queste politiche potrebbero essere utili per spingere le donne sul mercato del lavoro. «C'è una nuova crescita dell'abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio - dice Puglisi - dobbiamo frenare questo andamento. Lavorare è importante per molti motivi, anche per non essere poi pensionate povere». Chi non lavora è più debole e può essere spinta a non denunciare anche in caso di violenze familiari «perché non c'é autonomia lavorativa. Mantenere il lavoro - conclude - è fondamentale».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Gennaio 2020, 22:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA