Maltempo, a Venezia acqua alta record: 183 centimetri, non accadeva dal 1966. Alberi caduti a Roma

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Maltempo e scuole chiuse in molte parti d'Italia in particolare al Sud dove sono attese mareggiate con onde alte fino a 7metri. Neve al nord oltre gli 800 metri e acqua alta a Venezia, dove l'alta marea ha già raggiunto alle ore 8 il livello di un metro sopra il medio mare. Oggi è prevista una punta di acqua alta eccezionale, un metro e 40, a metà mattinata. Lo si apprende dal Centro maree del Comune di Venezia. In mare aperto la piattaforma del Cnr segna già 120 centimetri. Una situazione causata da minimo depressionario sull'Adriatico settentrionale a cui si aggiunge il vento di scirocco. In città c'è allerta, e per oggi e domani sono stati chiusi gli asili nido e le scuole dell'infanzia.

Scuole chiuse per il maltempo e allerta in tante regioni italiane, oggi martedì 12 novembre. Dal Lazio alla Sicilia, è allerta meteo in numerose regioni, con conseguente chiusura di scuole, cimiteri e parchi pubblici. In Sicilia, Basilicata e Calabria l'allerta meteo è di colore rosso, così come nell'area jonica della Puglia. Scuole chiuse in tantissime città: si parte da Anzio, passando per Taranto, Brindisi, Lecce, Matera, fino ad arrivare ai comuni siciliani di Pozzallo e Noto.

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Acqua alta a Venezia. ​La città di Venezia alle prese con l'acqua alta da record fino a 183 centimetri e non accadeva dal lontano 1966. Una situazione causata da minimo depressionario sull'Adriatico settentrionale a cui si aggiunge il vento di scirocco.
In città c'è allerta, e per oggi e domani sono stati chiusi gli asili nido e le scuole dell'infanzia. Sia a Venezia che a Chioggia, intorno alle 5.30, sono state fatte suonare le sirene d'allarme che hanno avvisato la popolazione dell'incipiente acqua alta. Il maltempo interessa comunque tutto il Veneto con piogge sia in pianura che in montagna. Alle 10.20 la marea si è fermata a 127 centimetri. Il massimo registrato in mare è stato di 137 centimetri. Restano comunque confermate le previsioni di acqua alta molto sostenuta, con il prossimo massimo previsto alle ore 23.00 con 140 centimetri. Un altro picco di 145 centimetri è invece previsto per le ore 10:25 di domani. La situazione meteorologica viene definita «altamente dinamica» e quindi suscettibile di variazioni.

 
 


Ancora una volta l'acqua entra nella Basilica di San Marco, nel nartece, bagnando antichi marmi, masegni, colonne, proprio come era successo nell'ottobre del 2018, quando i danni furono tantissimi e ripristinare lo splendore della basilica fu compito non facile. Adesso il rischio è che nuovi danni siano stati causati dall'acqua di mare e si debba procedere con ulteriori restauri. 

ALBERI CADUTI A ROMA
Paura sulla Cassia a Roma dove alcuni alberi sono caduti sulla carreggiata all'altezza di via Giustiniana.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 23:05
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