L'Italia è sempre più esposta ad eventi climatici estremi perché manca la 'protezionè che era data una volta dall'anticiclone delle Azzorre. Lo spiega Antonello Pasini, fisico dell'atmosfera del Cnr. «Una volta questi fenomeni avvenivano solo dopo Ferragosto perché l'anticiclone ci proteggeva dalle correnti perturbate - sottolinea - ora la circolazione è cambiata, arrivano anticicloni più caldi come quello libico, così non solo ci sono più ondate di calore, ma anche più eventi estremi».