Idy Diene, la figlia di Pirrone chiamò il 113: "Mio padre è armato"

Idy Diene, la figlia di Pirrone chiamò il 113: "Mio padre è armato"
La telefonata. Negli stessi minuti in cui Roberto Pirrone faceva fuoco contro il senegalese Idy Diene, ieri mattina su ponte Vespucci a Firenze, la giovane figlia stava chiamando il 113 dicendo che il padre era uscito in strada armato, dopo aver lasciato un biglietto dal cui contenuto si poteva pensare che intendesse togliersi la vita.

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«Temo per l'incolumità di mio padre, ha con sé delle armi», ha detto la giovane al telefono con la centrale della questura. Nel biglietto a lei destinato sono contenute delle istruzioni per delle operazioni bancarie da fare in sua assenza, come ritirare tutti i soldi dal conto per evitare che i creditori ne entrassero in possesso.

Al termine del testo, poche frasi scritte in stampatello con inchiostro nero, il saluto alla figlia, che Pirrone, deciso a togliersi la vita, credeva di non rivedere più. Pochi minuti dopo essere uscito di casa l'ex tipografo, non trovando la forza di suicidarsi, ha sparato sei colpi di pistola uccidendo un uomo a caso, «per andare in galera», ha spiegato agli inquirenti, e non dover tornare più a casa. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Marzo 2018, 18:33
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