I poliziotti entrati in casa hanno trovato la donna chiusa a chiave in una stanza. Tranquillizzata dai poliziotti e soprattutto rassicurata che l'incubo ormai era finito, la donna è riuscita a confidare agli agenti la propria condizione. La vittima ha dichiarato di essere stata ridotta in uno stato di prostrazione caratterizzato da minacce gravi e sistematiche, tali da indurla a rinunciare a qualsivoglia richiesta di aiuto o tentativo di fuga, cosa che effettivamente non poteva fare avendo peraltro subito la distruzione del cellulare da parte del convivente.
È bastato poco ai poliziotti di Gallipoli riscontrare la piena responsabilità dell'uomo, 37 anni di Gallipoli, che è stato arrestato e condotto in carcere.
Deve rispondere di sequestro di persona, lesioni personali gravi, minacce e maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Agosto 2017, 19:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA