Foligno, «C'è una fuga di gas»: evacuati in 1.300 tra studenti, docenti e personale di due scuole. Poi si scopre la verità.

Foligno, «C'è una fuga di gas»: evacuati in 1.300 tra studenti, docenti e personale di due scuole. Poi si scopre la verità.

di GiovannI Camirri
FOLIGNO - «C'è una fuga di gas». L'allarme scatta lunedì alla seconda ora nell'edificio di cemento armato che ospita gli studenti dell'Istituto Professionale Orfini quelli del Frezzi (Liceo Classico e Liceo Linguistico), due classi della scuola media Carducci e l'aula di saldatura del Laboratorio di Scienze Sperimentali. Le presidi Rosella Neri (Frezzi) e Mariarita Trampetti (Orfini) hanno immediatamente attivato le procedure di protezione e prevenzione con i responsabili d'istituto che hanno a loro volta avviato la catena di comando per interventi del genere. Non avendo immediatamente individuato la fonte che ha sprigionato il gas è stato chiesto l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Contestualmente è scattata l'evacuazione completa dell'edificio e così in 1.300 tra studenti, docenti e non docenti hanno raggiunto un'area di concentramento in sicurezza nel vicino viale Marconi. Il sopralluogo ha svelato l'arcano e ha trasformato quello che appariva essere l'inizio di una emergenza nelle'sito di un deficit di comunicazione. in pratica è stata sostituita una bomboletta ritenuta di fatto esausta, del tipo di quelle usate per i fornellini da camping, impiegata quale combustibile per una torcia a gas che viene usata per rendere malleabili i metalli. La sostituzione, quindi, ha fatto scoprire che il gas - si tratterebbe di propano, non era terminato e quindi il contenitore è stato messo all'esterno dell'ala di saldatura. E' però rimasta aperta la porta che dà verso l'esterno e anche quella, opposta, che conduce verso le aule. Il forte odore di gas s'è velocemente diffuso attraverso le rampe della scala "B" determinando i dubbi, poi risolti, sulle origini di quel forte odore. Tutto s'è risolto per il meglio e le lezioni sono subito riprese. «i nostri studenti - hanno detto a Il messaggero le dirigenti scolastiche Neri e Trampetti - sono stati eccezionali. Hanno reagito con grande maturità collaborando ad ogni fase dell'evacuazione. Una volta all'esterno hanno mantenuto una condotta esemplare dimostrando grande capacità di reazione in caso di necessità. L'esperienza i lunedì mattina, fortunatamente risolta in breve, la consideriamo una prova di evacuazione dal vivo. ringraziamo per la professionalità - concludono - i vigili del fuoco e i carabinieri».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Gennaio 2018, 21:15
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